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Puskas Akademia-Fiorentina, Palladino: "Passaggio turno fondamentale, lottato col cuore"

Conference League

Successo ai calci di rigore per la Fiorentina di Palladino che batte 6-5 la Puskas Akademia e con grande sofferenza (in 9 uomini per quasi tutti i supplementari) accede al girone unico di Conference League: "Dopo le espulsioni è stato tutto più difficile ma è venuto fuori il grande cuore di questo gruppo". Poi sulla prestazione: "Al momento i ragazzi fanno fatica ma me ne assumo la responsabilità". Su Amrabat in uscita: "Lo ringrazio, ha dato tutto, un grande uomo"

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"È stato importantissimo passare il turno, fondamentale. Voglio ringraziare i ragazzi perché hanno lottato con cuore e grande coraggio". Queste le parole di Raffaele Palladino al termine del match della Pancho Arena vinto ai calci di rigore contro la Puskas Akademia e che consente alla Viola di accedere al girone unico di Conference League: "Mi spiace per il primo tempo che abbiamo regalato giocando male tecnicamente, me ne assumo la responsabilità. Aiuterò ogni singolo ragazzo a crescere e a migliorare. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con la giusta mentalità, con un diverso spirito. Poi dopo le espulsioni è stato tutto più difficile ma è venuto fuori il grande cuore di questo gruppo. Da domani piedi per terra e testa al campionato".

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Palladino: "Facciamo fatica ma ci vuole pazienza"

Sulla squadra ancora non brillantissima: "Voglio inculcare la mentalità per dominare la partita, giocare bene tecnicamente anche nella metà campo avversaria. Ma al momento i ragazzi fanno fatica, però è compito mio trasmettergli quello che voglio. È necessaria pazienza, i ragazzi si applicano ma oggi mi hanno dimostrato che sono grandi uomini". Poi sull'ipotesi di cambiare il modulo passando alla difesa a quattro: "Se ci fosse un sistema di gioco vincente, faremmo tutti quello. Sono i principi che fanno la differenza. Nel cambiamento è ovvio che ci voglia tempo, poi si può giocare a tre, quattro o cinque, ma non è quello l’importante. Ci vogliono mentalità e principi di gioco. Ci sono tanti allenatori bravi che ti studiano, compito mio lavorare di più, specie a mercato chiuso". 

Palladino: "Mercato? Ringrazio Amrabat, ha dato tutto"

Infine sul mercato: "I nostri due "quinti" stanno facendo il loro lavoro, Dodò, Biraghi ma anche Parisi e Kayode. Io non sono un integralista, sono qui per fare il meglio per la Fiorentina e cercherò tutte le soluzioni possibili. La società sta facendo un grande lavoro per costruire una Fiorentina forte, siamo in sintonia su tutto". La chiusura su Amrabat in uscita dalla Fiorentina ma comunque in campo per tutti i 120' in Ungheria: "Voglio ringraziare Amrabat: oggi ha dato tutto fino al 120’, i tifosi dovrebbero ringraziarlo per come si è messo a disposizione, è un grande uomo".

Biraghi: "Perdere sarebbe stato un dramma sportivo"

Al termine del match ha parlato anche il capitano della Fiorentina che ha segnato l’ultimo rigore, quello che ha spedito la Viola alla fase successiva: "Avevo sbagliato l’ultimo rigore che ho tirato lo scorso anno, ma se indosso questa fascia è perché voglio e devo prendermi certe responsabilità. Ho calciato bene come mi era riuscito stamattina". Sul passaggio del turno: "È importantissimo, sarebbe stato un dramma sportivo, arriviamo da due finali in questa competizione che è importante. Non abbiamo giocato all’altezza all’andata ma anche oggi, non doveva succedere, ma siamo contenti, pur consapevoli che certe cose vanno sistemate". Infine sulle idee di Palladino: "È già un mese che diciamo che ci vuole tempo, la verità è che dobbiamo accelerare noi giocatori dal punto di vista della comprensione delle idee nuove del nostro allenatore, dobbiamo velocizzare i tempi di ricezione, non c’è più tanto tempo. Amrabat via? Ciò che diciamo noi è superfluo, non so cosa dirgli, è normale che vogliamo che rimanga, è un giocatore importante di livello internazionale, speriamo che il mercato chiuda quanto prima…".