Fiorentina-Pafos, Palladino: "Squadra carica, in campo la formazione migliore"
conferenceVigilia di Conference League per la Fiorentina, che giovedì alle 21 ospiterà il Pafos (in diretta su Sky Sport 253, Sky Sport 4K e in streaming su NOW). Palladino ha presentato il match su Sky: "Cercherò di schierare la miglior formazione possibile, ho visto i ragazzi carichi e con tanta energia positiva. Sappiamo che è molto importante vincere per centrare l'obiettivo di entrare tra le prime 8. Gudmundsson? Spero di recuperarlo per domenica contro l'Inter"
Quarto impegno in Conference League per la Fiorentina, che giovedì sera alle 21 ospiterà il Pafos al "Franchi" (gara da seguire in diretta su Sky Sport 253, Sky Sport 4K e in streaming su NOW). La Viola, dopo la sconfitta nell'ultimo turno contro l'Apoel, deve vincere per centrare l'obiettivo di qualificarsi tra le prime 8 e passare direttamente il turno, come sottolineato da Raffaele Palladino nella one-to-one di Sky Sport.
Al Viola Park si vive davvero una bella atmosfera, sembra che non ha mai smesso di giocare...
"Mentre la squadra fa delle attivazioni, cerco di distrarmi toccando il pallone perché mi piace. Ma non è uno spettacolo, quello devono darlo i ragazzi in campo che sono bravi a farlo".
Ci ha abituato a ruotare molto i calciatori, a cambiarne tanti rispetto alle partite di campionato. Sarà così anche domani? Anche vista l'importanza della partita, perdere per la classifica sarebbe un brutto passo indietro...
"Domani cercherò di mettere in campo la miglior formazione possibile in base a ciò che ho visto negli allenamenti. Ho visto tanta carica nei ragazzi, un bel clima e tanta energia positiva. Ovviamente domani dobbiamo fare una partita seria, di grande spirito, sapendo che è molto importante la vittoria perché nell'ultima gara abbiamo perso e non vogliamo lasciare altri punti per strada. Vogliamo e dobbiamo qualificarci nelle prime 8, abbiamo un grande obiettivo che è il passaggio del turno che ci permetterebbe a febbraio di giocare due partite in meno. Ci teniamo, la squadra lo sa, credo che siamo pronti".
Gudmundsson come sta? E' possibile una convocazione?
"Ha fatto solo due allenamenti con noi però si è mosso bene, sta bene. Deve recuperare un po' di condizione fisica perché ha avuto un infortunio serio, non è una sciocchezza. Ringraziamo lo staff medico che lo ha messo in campo prima del previsto, il ragazzo sta lavorando bene e conto di recuperarlo per l'Inter se questi giorni andranno bene. Lui ci tiene, anch'io ci tengo, speriamo bene".
Come si fa a non pensare alla partita di domenica?
"Sappiamo che stiamo vivendo un momento meraviglioso, bellissimo. Dobbiamo mantenere un equilibrio mentale e guardare giorno dopo giorno. Ora pensiamo alla Conference. I ragazzi sono bravi a scindere le due competizioni, domani abbiamo questa partita difficile contro una squadra che può metterci in difficoltà e dovremo impegnarci al massimo. Poi da venerdì inizieremo a pensare all'Inter, sarà una notte magica e vogliamo arrivare bene a questa partita".
Palladino in conferenza: "Le insidie sono dietro l'angolo"
Successivamente Palladino è intervenuto in conferenza stampa: "La Conference conta quanto il campionato, l'obiettivo è fare una grande prestazione contro una squadra molto valida. Non vogliamo perdere punti per strada. So che tutti aspettano il match di domenica con l'Inter ma dobbiamo essere concentrati su domani, un passo falso sarebbe un peccato e le insidie sono dietro l'angolo". Poi sulle scelte: "Pongracic partirà titolare. Ha lavorato bene in questo periodo, è stato indisponibile per diverso tempo e dobbiamo recuperarlo perché per noi è un calciatore importante. Devo recuperare tutti: nei prossimi giorni rientrerà anche Richardson. Gudmundsson non sarà tra i convocati, da venerdì probabilmente sarà in pianta stabile con noi. Biraghi è un grande professionista e grande uomo: era abituato a giocare sempre, anche se non sta trovando grande spazio è sempre rimasto a disposizione del gruppo, è esemplare. E' rientrato ieri da un fastidio al polpaccio, sarà convocato ma partirà dalla panchina. Beltran e Gudmunsson in campo insieme? Possibile, basta che tutti abbiano l'atteggiamento giusto: dipende da loro, non da me".
Cataldi: "In Europa non è mai facile ma siamo pronti"
Oltre Palladino, anche Cataldi è intervenuto nella one-to-one di Sky Sport: "Sto meglio, ho avuto un problema al polpaccio un po' particolare derivato da un altro problema al piede. Sto cercando di fare più allenamenti possibili anche se a volte torna il problema". Il centrocampista parla della partita: "Dobbiamo fare la nostra gara cercando di imporre il nostro gioco. Sappiamo che con una vittoria si metterebbe bene in classifica e sarebbe un passo avanti importante. Dobbiamo giocare da squadra, come stiamo facendo, compattarci nei momenti difficili e cercare di tirare fuori la nostra qualità offensiva. In Europa non sono mai partite facili, ma siamo pronti". Poi sulla scelta di trasferirsi a Firenze: "E' stata una decisione particolare, 10 anni fa chiesi a mia moglie di sposarmi proprio in questa città. Il destino ha fatto il suo percorso e sono contento, le cose stanno andando bene e speriamo di continuare così". In chiusura una battuta su Palladino, con il quale ha condiviso lo spogliatoio da calciatore al Genoa: "Vado un po' a momenti: cerco di chiamarlo 'mister' il più possibile anche se ogni tanto lo chiamo per nome, ma abbiamo un bellissimo rapporto e non si offende".