Manchester United, Mou: "Io all'Inter? Magari un giorno. Conte..."
Europa LeagueL'allenatore dello United dopo la vittoria con il Celta Vigo: "Risultato positivo ma la mia esperienza mi dice che non è ancora fatta. Futuro all'Inter? Ora no, ma... Conte giusto per i nerazzurri? Tutti gli allenatori dell'Inter hanno il mio appoggio"
Non c’era Zlatan Ibrahimovic. Ma Marcus Rashford sì. Ed è stato proprio il giovane attaccante inglese ad avvicinare il Manchester United alla finale di Europa League. Celta Vigo battuto per 1-0 e ‘Red Devils’ che, tra sette giorni, dovranno difendere questo vantaggio ad Old Trafford. Josè Mourinho sorride e sogna un’altra vittoria europea, che ormai manca dal successo in Champions League con l’Inter.
E proprio dei nerazzurri, il portoghese, ha parlato dopo il successo di questa sera. "Un mio ritorno all’Inter? Ora no, magari un giorno…”. Ora, però, la società nerazzurra insegue Conte, individuato come nuovo Mourinho: "Tutti gli allenatori dell’Inter sono sempre miei allenatori e li appoggerò in ogni caso. Voglio che i tifosi nerazzurri siano felici. Se Conte mi assomiglia? Lui ha i capelli neri, io ce li ho bianchi…". Infine, sul ritorno di Oriali: "Sono contento per lui, so che la sua posizione è fondamentale. Crisi? Succede a tutte le squadre".
"Pogba? Se non fosse stato pagato quella cifra..."
E poi sulla partita di questa sera, decisa da un gol di Rashford: "E’ stato importante, lo aspettavamo dal primo minuto. Nel primo tempo abbiamo avuto tre occasioni, dovevamo segnare e chiudere subito la partita. Oggi abbiamo tenuto sempre il controllo ma è stata dura per noi fare gol. L’abbiamo trovato su palla inattiva, mi fa tanto piacere perché Rashford lavora tutti i giorni su queste situazioni e può essere un’arma importante". Un gol che avvicina Mou alla finale di Europa League, anche se il portoghese frena gli entusiasmi: "Anche con l’Anderlecht abbiamo fatto 1-1 e poi è stata difficile. Certo, ora abbiamo vinto ed è un risultato positivo per noi. Però ho giocato già dieci semifinali in competizioni europee, l’esperienza mi dice di stare tranquillo perché ancora non è fatta". E su Pogba: "E’ ormai un leader in campo, ha grande professionalità e gli piace vincere. Quando finirà questa generazione con Rooney, Young e Carrick sarà sicuramente lui l’uomo importante. Se non fosse stato pagato quella cifra tutti definirebbero straordinaria la sua stagione".
Pogba: "Rashford? Si sentiva di tirare e ha fatto gol"
Tra i protagonisti di questa partita c'è anche lo stesso Pogba, che ha commentato così la partita con il Celta Vigo: "Spesso ci capita di non segnare - ha dichiarato il francese - Ad esempio oggi abbiamo creato tanto ma non abbiamo trovato il secondo gol. Dobbiamo continuare a lavorare sodo, giocando così prima o poi i gol arrivano. Rashford? In campo non si guarda l'età, sta facendo una grande stagione. Mi ha detto che si sentiva di tirare la punizione e ha fatto gol, questo è l'importante".