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United, Mou: "Come Inter-Bayern, Supercoppa? Contro la Juve"

Europa League
José Mourinho, allenatore del Manchester United, viene portato in trionfo dai suoi collaboratori (Getty)

La soddisfazione del portoghese dopo la vittoria: "Abbiamo giocato come volevamo, sempre tranquilli. La squadra ha fatto molto, usando grande intelligenza tattica. Il nostro non è un grande triplete però è comunque un triplete importante. Felici di tornare in Champions così"

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L'Europa League è del Manchester United, la squadra di José Mourinho riesce a vincere il trofeo e a sollevare così la coppa al cielo di Stoccolma. Ajax sconfitto 2-0 grazie alle reti di Pogba (con deviazione) e di Mikhitarian, i Red Devils vincono l'unico trofeo che non avevano mai conquistato nella loto storia - il terzo in questa stagione. Altro trionfo per l'allenatore portoghese, che torna a vincere questa competizione dopo 14 anni e capace di mettere in campo i suoi ragazzi nella maniera migliore. Al termine della partita il tecnico ha commentato così il risultato di serata e la grande vittoria ottenuta ai microfoni di Sky Sport.

Giocheremo la Supercoppa contro la Juve

A Stoccolma, José Mourinho, a microfoni spenti, si è detto sicuro per quanto riguarda l'esito della finale di Champions League: "Giocheremo la Supercoppa europea contro la Juventus, penso che la squadra di Allegri batterà il Real Madrid".

"Come la finale di Madrid contro il Bayern nel 2010"

"Partite così mi ricordano quella vinta contro il Bayern alla guida dell'Inter nel 2010 - ha detto il portoghese sulla gara - abbiamo iniziato benissimo e ho avuto subito la sensazione di totale controllo e di poter vincere stasera. Abbiamo giocato come volevamo, sempre tranquilli. La squadra ha fatto molto, usando grande intelligenza tattica. Qualcuno in questo stadio o a casa ha avuto come me la sensazione che la coppa sarebbe stata nostra. Tutto quello che ho vissuto mi ha fatto piacere questa sera, sono contento di aver vinto tre competizioni in questa stessa stagione; non è il grande triplete però è comunque un triplete importante per una squadra che in questo momento non ha la dimensione di pensare in grande. Abbiamo comunque fatto la storia del Manchester visto il potenziale di oggi".

"Felici di tornare in Champions grazie a questa vittoria"

"Ho visto Ferguson e abbiamo scherzato perché ho fatto un piccolo favore anche a lui, visto che adesso ho portato allo United tutte le coppe della storia del calcio, anche quella che mancava; poi ho visto Chivu e Stankovic che fanno il loro lavoro con la Uefa però per me sono due fratelli e nella gioia sono stato felice di rivederli e riabbracciarli. Volevamo tornare a giocare la Champions League, eravamo lontanissimi dalla possibile vittoria del campionato e dal potenziale del Chelsea e ovviamente siamo molto più felici e orgogliosi di tornare a giocare questa competizione da vincitori dell'Europa League", ha concluso Mou.

Le parole di Pogba

Altro protagonista della serata è Paul Pogba; l'ex calciatore della Juventus solleva così un altro trofeo con la maglia dei Red Devils e pochi minuti dopo il fischio finale, ancora sul campo di gioco, il francese ha parlato così della gara e della soddisfazione provata: "Abbiamo giocato per vincere, volevamo farlo sin dall'inizio della competizione; siamo arrivati fino a qua e siamo molto orgogliosi ora. Adesso non parla più nessuno, forse la nostra non è stata una stagione molto positiva ma siamo riusciti a raggiungere questo risultato. Non abbiamo rimpianti, abbiamo portato a Manchester un trofeo e adesso ce lo godiamo. La partita? Abbiamo iniziato bene questa sera, abbiamo segnato presto e poi abbiamo sofferto un po' ma siamo riusciti a compattarci e a segnare il secondo gol che ci ha permesso di controllare il match fino alla fine. Abbiamo ricevuto tante critiche, ma va bene così". Poi una battuta anche sul suo passato: "Se la Juventus vince la Champions sono molto contento, davvero molto contento. Poi ci troveremmo contro in Supercoppa? Vero, ma posso fare un grande in bocca al lupo ai miei ex compagni".

"Tra poco torno..."

Non ha potuto giocare la gara ma da bordo campo non ha fatto mancare l'appoggio alla sua squadra. Zlatan Ibrahimovic ha festeggiato poi anche lui sul terreno di gioco della Friends Arena: "Quando si vince si sta sempre bene, quindi non sento nemmeno più dolore - ha confessato ai microfoni di Sky Sport - mi dispiace non aver potuto giocare questa partita, è normale che volevo essere in campo ma la situazione è questa; ho avuto un ruolo diverso questa sera, ho supportato la squadra ma quello che conta è che abbiamo vinto, questa è la cosa più importante perché questo è un trofeo collettivo, si gioca insieme si, vince e si perde insieme. Ora abbiamo sollevato un altro trofeo - che è il terzo in questa annata su cinque disponibili. Tra qualche settimana torno in campo anche io. Dove? Vediamo...".