Contro un ottimo Dudelange, il Milan 2 di Gattuso (nove cambi dall'inizio rispetto alla partita contro il Cagliari), soffre, non riesce a costruire nella prima parte di gara che termina 0-0. Nella ripresa (al 59') ci pensa Higuain che, dopo essersi sbloccato in campionato domenica scorsa, segna il suo primo gol con la maglia rossonera anche in Europa
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DUDELANGE-MILAN 0-1
59' Higuain
Dudelange (4-4-2): Frising; Malget (84' Jordanov), Schnell, Prempeh, El Hriti (80' Melisse); Stolz, Stelvio (75' Stumpf), Couturier, Kruska; Turpel, Sinani. All: Toppmoller.
Milan (4-3-3): Reina; Abate, Caldara, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko, Jose Mauri (80' Calhanoglu), Bertolacci (70' Kessié); Borini (87' Halilovic), Higuain, Castillejo. All. Gattuso
Ammoniti: Abate (M), Romagnoli (M), Prempeh (D), Malget (D)
30' - FORCING MILAN - Mauri prova con un'azione personale: entra in area di rigore, elude Schnell ma al momento di tirare è fermato dal difensore centrale ghanese del Dudelange Prempeh
- di Redazione SkySport24
28' - OCCASIONE MILAN: Castillejo raccoglie palla da un fallo laterale battuto da un compagno e lascia partire un grandissimo tiro: il portiere Frising la tocca. Ma l'arbitro fa ripartire con una rimessa dal fondo
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25 ' - ANCORA MILAN - Cross dalla sinistra molto insidioso di Borini, Frising ci arriva e allontana con i pugni
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23' - CI PROVA ANCORA IL MILAN - Bella combinazione tra Bakayoko e Borini, l'attaccante rossonero va sul fondo sulla sinistra e prova a mettere in mezzo. Il portiere del Dudelange blocca
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21' - OCCASIONE MILAN - Azione personale di Bakayoko. L'ex Chelsea entra in area, ma non riesce a calciare d'esterno ed è costretto ad allargarsi e a rimettere in mezzo. L'azione si spegne dopo un tiro dalla distanza di Castillejo
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18' - CI PROVA IL DUDELANGE - Stolz va via sulla destra e mette in mezzo, la difesa del Milan mette in angolo. Un buon 4-4-2 quello della squadra di Toppmoller che prova a creare problemi alla difesa rossonera
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14' - ALTRA AZIONE PER IL MILAN - Palla conquistata in attacco e cross dal lato corto sinistro dell'area di rigore del Dudelange, Laxalt mette in mezzo per Castillejo che colpisce di testa a botta sicura. Ancora El Hriti però si trova sulla traiettoria e respinge il pallone
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12' - PALLA GOL PER IL MILAN - Grandissimo spunto di Gonzalo Higuain che riceve da Bakayoko, finge di chiudere il triangolo, in realtà si accentra leggermente da sinistra e lascia partire una sassata verso la porta difesa da Frising. Palla fuori di poco
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11' AMMONIZIONE PER IL MILAN - Giallo per Ignazio Abate
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9' - OCCASIONE MILAN - Cross di Mauri a cercare sempre Castillejo sulla destra: il giocatore rossonero fermato dal portiere del Dudelange (Frising) che allontana aiutandosi con entrambe le mani in uscita alta
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6' - MILAN IN AVANTI - Occasione per i rossoneri: ci prova Laxalt partendo dalla sinistra e cross a cercare Castillejo (che sta giocando sulla destra nell'attacco a tre rossonero). El Hriti anticipa tutti e concede calcio d'angolo
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5' - DUDELANGE IN AVANTI - El Hriti va via sulla sinistra e cerca Turpel. L'attaccante del Dudelange non arriva all'impatto con il pallone. Il pubblico di casa ci mette grande entusiasmo
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CURIOSITA' STATISTICA: Nove presenze sia per Romagnoli che per Caldara in Europa League: escludendo i preliminari sono i due più giovani difensori italiani ad aver collezionato almeno 9 presenze in questa competizione
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3' - Il Dudelange ci prova con i lanci lunghi per Turpel. Il Milan prova a ripartire in fretta appoggiandosi a Gonzalo Higuain
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In Lussemburgo, accanto a Paolo Maldini e Leonardo c'è anche Giorgio Furlani, punto fermo del Fondo Elliott. La proprietà rossonera segue la squadra anche nella partita di Dudelange
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Sarà il Dudelange a dare il via a questa sfida storica: prima volta nelle Coppe Europee per la squadra lussemburghese
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Squadre schierate a metà campo
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Allo stadio nazionale del Lussemburgo Josy Barthel (lo stesso che vide l'esordio di Paolo Maldini con la Nazionale di Azeglio Vicini), 700 km più a nord di Milano, è tutto pronto per iniziare
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Paolo Maldini ai microfoni di Sky Sport: "Teniamo molto all'Europa League. Stiamo costruendo qualcosa di importante. Abbiamo la possibilità di mettere una buona base per il futuro". Sul turnover: "E' normale che questi ragazzi meritino di giocare. Tanti ragazzi si devono ancora inserire, ma come ho detto prima hanno potenzialità che sono ancora inespresse".
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I tre punti dovevano arrivare e sono arrivati. Il Milan saluta il Lussemburgo, tornando dallo Stadio Josy Barthel con in mano un importante, quanto sofferto, 1-0 che vale il momentaneo primato nel girone F. In Grecia, infatti, Olympiacos e Betis Siviglia hanno chiuso sullo 0-0 la loro prima partita di Europa League. Lo decide Gonzalo Higuain, al suo primo gol europeo con la maglia rossonera, dopo quello segnato in campionato contro il Cagliari domenica scorsa. Per il Pipita è l’11° in totale: i primi 10 erano arrivati con la maglia del Napoli. Rispetto proprio alla sfida di campionato in Sardegna, Rino Gattuso decide di dar spazio ai tanti che, finora, non hanno avuto spazio. Uno su tutti: Mattia Caldara, il difensore arrivato in estate dalla Juventus nell’affare che ha riportato Leonardo Bonucci in bianconero. Proprio su di lui e Romagnoli, il Milan vuol costruire la difesa del futuro. I cambi sono 9: gli unici due punti fermi sono il Pipita Gonzalo Higuain e Alessio Romagnoli. In porta spazio a Pepe Reina. Difesa a quattro con Abate a destra, Laxalt a sinistra. Romagnoli e Caldara al centro. Centrocampo a tre, tutto nuovo con Bertolacci, Mauri e Bakayoko. In avanti Castillejo e Borini giocano a supporto del Pipita.
Primo tempo con diverse difficoltà in fase di impostazione per i rossoneri. Alto il possesso palla (60 a 40%), ma un buon avversario come il Dudelange in grado di chiudere gli spazi, non concedere tanto, e creare anche alcuni problemi. Nella seconda parte di gara, Gonzalo Higuain la sblocca al 59’ e fa sorridere Gattuso che si gode il suo trascinatore. Un dato su tutti: gli ultimi tre gol segnati dal Milan in tutte le competizioni, hanno sempre visto protagonista Higuain con due reti, appunto e un assist. Tante le occasioni: un palo di Borini che avrebbe potuto chiudere la partita, la doppia occasione del Dudelange nel finale. La partita però finisce così.
