Al San Paolo il primo round degli ottavi di Europa League va al Napoli. Al 10' partita subito sbloccata da Milik su perfetto assist di Mertens. Dopo il gol del pari (giustamente) annullato a Daka per fuorigioco, arriva il bis di Fabian Ruiz. Il tris nella ripresa con l'autorete di Onguene. Ancelotti vede i quarti ma al ritorno non ci saranno Koulibaly e Maksimovic
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NAPOLI-SALISBURGO 3-0
10' Milik (N), 18' Fabian Ruiz (N), 58' aut. Onguene (S)
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (66' Diawara); Mertens (72' Insigne), Milik (82' Ounas). All: Ancelotti
SALISBURGO (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Onguene, Ulmer; Schlager, Samassekou, Junuzovic (62' Mwepu); Wolf; Daka (62' Gulbrandsen), Dabbur (76' Minamino). All: Rose
Ammoniti: Koulibaly (N), Schlager (S), Maksimovic (N), Ounas (N)
Al San Paolo la partita è durata appena dieci minuti, poi il Napoli ha dominato segnando tre gol e sfiorandone altrettanti, o forse di più. Ancelotti può sorridere dopo l'andata degli ottavi, non solo per il risultato ma anche per la grande differenza che si è vista in campo tra le due squadre, specie nel confronto tra attacco Napoli e difesa Salisburgo. Dietro gli austriaci hanno ballato, e non poco. Onguene ha completato la sua partita disastrosa con un autogol nel secondo tempo, mentre Ramalho ha sì salvato il poker di Callejon sulla linea di porta ma combinato un disastro dopo l'altro nei restanti 89 minuti.
A decidere la partita sono così (anche) Milik e Ruiz, che prima del 20' portano già il Napoli sul doppio vantaggio. Al buon avvio del Salisburgo - che conferma il "gegenpressing" di Rose "alla Klopp" fatto di pressing sul pallone perso, verticalità e spinta sugli esterni - ha risposto il Napoli bucando alla prima occasione buona la porta di Walke. Ottimo suggerimento di Mertens e sedicesimo centro stagionale per Milik, trentesimo in maglia azzurra e primo nelle coppe europee per lui. In mezzo giusto il tempo per il pari 1-1 (giustamente) annullato al giovane Daka per fuorigioco, prima del bis di Ruiz già più volte pericoloso al tiro anche nel primo quarto d'ora.
Il secondo tempo, dai ritmi più bassi, ha contribuito a chiudere la partita. Altre chance clamorose sono arrivate per il Napoli con Mertens, Milik e Callejon, poco prima del tris firmato (nella porta sbagliata) da Onguene. Nel finale almeno due grandi parate di Meret su Gulbrandsen che salvano il risultato netto, ancor più che al ritorno in Austria non ci saranno né Koulibaly né Maksimovic, entrambi ammoniti ed entrambi squalificati. Con Albiol ancora ko Ancelotti sarà costretto a cambiare tutto in difesa. Ma partirà forte dell'ottimo 3-0 del San Paolo.
Arkadiusz Milik ha segnato tre degli ultimi cinque gol del Napoli in tutte le competizioni.
Squadre in campo!
Il Napoli cambia sei giocatori rispetto all'undici schierato contro lo Zurigo. Evidente segnale di come Ancelotti punti all'Europa League.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Mertens, Milik. All: Ancelotti
SALISBURGO (4-3-1-2): Walke; Lainer, Ramalho, Onguene, Ulmer; Schlager, Samassekou, Junuzovic; Wolf; Daka, Dabbur. All: Rose
Il Salisburgo ha perso soltanto una delle ultime sei gare di Europa League contro un’avversaria italiana (3V, 2N); gli austriaci hanno inoltre eliminato la Lazio nei quarti di finale della scorsa stagione.