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Tutti i numeri di Cristiano Ronaldo: dal record di Ali Daei ai gol a 40 nazionali diverse

Europei

Marco Salami

Le triplette e i poker. Le nazionali a cui ha segnato e i primati col suo Portogallo. Per CR7 un'altra notte da record contro la Lituania nelle qualificazioni europee

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Uno, due, tre e quattro. Mai sazio. Sempre alla costante ricerca di quel numero in più. Del perfezionismo. Cristiano Ronaldo l'ha fatto di nuovo, gol. E ha fatto il fenomeno, la cosa che gli riesce meglio. Ha preso per mano il Portogallo e vinto l'ultima di qualificazioni contro la Lituania. Prendendosi i tre punti e una nuova marea di statistiche impressionanti. La prima, e già da record, è quella delle reti segnate nella storia delle qualificazioni europee: venticinque, da -2 a +2, in un sol colpo, su Robbie Keane, che deteneva quel primato ormai da tanti anni. Nessuno ha ora segnato nella competizione quanto Ronaldo, che contro la Lituania ha trafitto la quarantesima nazionale della sua carriera, alcune (come i lituani) "vittime" dei suoi ultimi 32 gol registrati nelle ultime 27 partite giocate col Portogallo, la nazione dove ormai non ha più eguali. Il secondo bomber della storia è Pauleta, che di reti ne aveva fatte 47. Ronaldo è a 93. Quasi il doppio. Primo di sempre a segnare quattro o più gol nella storia del calcio nazionale per ben due volte (dopo l'Andorra nel 2016): gli unici altri due ad aver fatto poker erano stati Nuno Gomes nel 2002 e la leggenda Eusebio nel 1966. E ancora, il terzo gol segnato contro la Lituania era stato il momentaneo hat-trick personale, l'ottavo con la nazionale (sei dei quali registrati dopo i trent'anni) e un terzo (su 24 totali) di tutta la storia dei portoghesi. E ora CR7 può dedicarsi al primato assoluto del calcio internazionale.

Cosa manca al suo palmares di record personali? Certo: quello di re del gol assoluto con la maglia della nazionale. La classifica che prende in considerazione tutte le reti segnate dai calciatori con la propria rappresentazione, considerando sia match ufficiali che amichevoli, lo vede a quota 93, con il cento nel mirino e ancora di più il numero 109, ovvero il record assoluto dell'iraniano Ali Daei. L'ex attaccante, ora allenatore in patria e leggenda del calcio nazionale, segnò tra 1993 e 2006 a ripetizione col suo Iran, conquistandosi il primato. Alle sue spalle c'è proprio CR7, che ha da tempo sorpassato e lasciato sul gradino più basso del podio Ferenc Puskas, a quota 84. A seguire il giapponese Kunishige Kamamoto (in attività tra anni Sessanta e Settanta) e Godfrey Chitalu, ex attaccante dello Zambia. Messi? È a quota 68, nei piani bassi della top venti, dove ci sono altre leggende del calcio come Pelé.