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Italia, Spalletti: "Euro 2024, ce la giocheremo. Conte a Napoli? Ascolti De Laurentiis"

Europei

L'allenatore della Nazionale parla in vista degli Europei: "Il lavoro fatto da Mancini sarà da stimolo, vogliamo tornare in Italia e farci dire 'siamo orgogliosi di voi'". Su Scamacca: "Non sono sorpreso della sua crescita, per noi sarà importantissimo. Possiamo giocarcela anche contro chi adesso sembra migliore di noi". Su Conte al Napoli il consiglio: "Ascoltare De Laurentiis"

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E' un Luciano Spalletti già carico in vista degli Europei che la Nazionale affronterà in Germania da campione in carica: "Mancini ha fatto un ottimo lavoro e noi dobbiamo ereditare questo lavoro e sarà uno stimolo a fare meglio e a fare ciò che tutti si aspettano - dice - Noi dobbiamo farci trovare pronti per questa competizione importantissima, c'è entusiasmo in Italia e grande partecipazione da parte dei tifosi nel volerci aiutare e noi siamo felici di portare questo sentimento in campo". Non si parla di obiettivi in maniera esplicita ma l'ambizione degli Azzurri non è nascosta: "Noi aspiriamo al nostro ritorno a farci dire dagli italiani 'siamo orgogliosi di voi'. Spero di tornare dalla Germania e che in noi venga riconosciuta questa grande appartenenza, abbiamo tanti concittadini emigrati in Germania e dobbiamo essere al loro livello, sudando e sacrificandoci e per questo motivo dobbiamo per forza dare il meglio di noi stessi".

"Il calcio italiano sta facendo tante cose buone"

Nelle ultime due stagioni, il calcio italiano non ha dimostrato di essere in crisi anche grazie alla finali raggiunte in Europa dalle nostre squadre: "Dal mio punto di vista abbiamo fatto tante cose buone guardando alle squadre italiane, dobbiamo fare i complimenti al Bologna, all'Atalanta, alla Roma, l'Inter ha fatto vedere grandi qualità, ne portiamo un blocco squadra, abbiamo visto un buon calcio anche in B, sono dispiaciuto della retrocessione del Frosinone che ha fatto un buonissimo calcio. Anche Empoli e Udinese meritano di stare ai massimi livelli. A volte il calcio ti penalizza non avendo meritato certe difficoltà".

"Scamacca? Non sono sorpreso, sarà importantissimo"

Tornando alla Nazionale, Scamacca ha dimostrato di poter portare il peso di centravanti degli Azzurri: "Non sono sorpreso, io l'ho fatto giocare contro l'Ucraina e l'Inghilterra, la sua crescita è quello che deve fare, è uno dei tre attaccanti della Nazionale, bisogna restituire il dono di poter vestire questa maglia, lui sarà importantissimo e ringrazio Gasperini per il lavoro fatto con lui". Sull'emozione di guidare l'Italia agli Europeo: "Io mi commuovo facilmente ora che ho una certa età, la Nazionale è il punto più alto della mia carriera, è come vivere in Paradiso, come ho già detto proverò a dare il meglio di me, non so se sarà sufficiente. Abbiamo calciatori forti a disposizione, dobbiamo farli diventare squadra e se ci riusciamo possiamo giocare alla pari con tutti, anche con quelli che ora sembrano superiori, abbiamo una storia a cui fare riferimento".

"Conte al Napoli? Sappia anche ascoltare De Laurentiis"

Si parla tante del Napoli e Antonio Conte: "Non lo so, sono rimasto sorpreso perché il Napoli ha una grande squadra, io non avrei potuto fare ciò che abbiamo fatto senza quei calciatori, non so cosa sia successo in questa stagione, certo cambiare tre allenatori crea dei problemi, ma la rosa del Napoli è di primissimo livello e mi spiace non sia riuscito ad andare in Europa". Che consiglio darei a Conte nel rapporto con De Laurentiis? "Io a un certo punto mi ero messo zitto ad ascoltare De Laurentiis, lui ha riportato il calcio al Napoli dopo che era caduto in disgrazia, ha creato grandissime squadre e fatto ottimi risultati, ci sarà da scegliere alcuni momenti per relazionarsi con lui ma anche ascoltarlo perché sa tante cose".