Quali giocatori fanno più dribbling? La classifica del Cies
Quali sono i migliori giovani "dribblatori" del mondo? Il Cies ha provato a stilare una classifica utilizzando un indice che tiene conto della frequenza e della riuscita dei dribbling, ma anche del livello di difficoltà dei vari campionati. L'unico calciatore in top 10 che gioca in Serie A è Kvaratskhelia, mentre il Real Madrid ha ben due specialisti
L'arte del dribbling è al centro dell'ultima indagine dell'Osservatorio calcistico del Cies. Chi temeva stesse andando perduta può rasserenarsi pensando che, tra tutti i calciatori Under 23 del mondo presi in considerazione nello studio, ci sono tanti specialisti.
Per valutare la loro abilità e classificarli, il Cies ha ideato uno speciale "indice" ("dribble index"), che deriva dall'incrocio di diversi parametri:
- la frequenza con cui viene tentato il dribbling
- la percentuale con cui riesce
- il livello del campionato (e di conseguenza degli avversari dribblati)
8) FACUNDO BUONANOTTE (Brighton): "dribble index" 78,4
- in media un dribbling ogni 18'
- percentuale di riuscita: 62,5%
7) KHVICHA KVARATSKHELIA (Athletic Bilbao): "dribble index" 80,7
- in media un dribbling ogni 19' 06''
- percentuale di riuscita: 47,5%
6) LUIZ HENRIQUE (Betis Siviglia): "dribble index" 81,8
- in media un dribbling ogni 21' 41''
- percentuale di riuscita: 60,5%
2) ANGELO GABRIEL (Santos): "dribble index" 92,5
- in media un dribbling ogni 13' 56''
- percentuale di riuscita: 64,2%
1) VINICIUS JR (Real Madrid): "dribble index" 100
- in media un dribbling ogni 15' 32''
- percentuale di riuscita: 50,3%
- L'unico rappresentante della Serie A presente nella top 10 è Kvaratskhelia. Il secondo "italiano" è Samardzic dell'Udinese, solo 52° in classifica. Nessun altro nei primi 100.
- Come detto, sono stati considerati i giocatori Under 23 di tutto il mondo e l'indice con cui sono stati classificati è calibrato in base alla difficoltà del campionato: quello brasiliano (in cui gioca Angelo Gabriel, 2°) o quello olandese (in cui dribbla Kudus, 4°) sono ritenuti tra i più "facili" (e spiegano in parte la maggiore percentuale di riuscita dei loro dribbling)