Il desiderio di mettersi in mostra davanti ai nuovi tifosi può giocare brutti scherzi: Joao Felix non è il primo a rimediare un rosso all'esordio. In Italia il record è di 158 secondi, in Turchia il giapponese Nakajima ha fatto piangere la mamma in tribuna, arrivata apposta per il suo esordio. Ma è successo anche a campioni come Messi e Cristiano Ronaldo
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- Nella storia della Premier League quello di Joao Felix non è il primo caso di nuovo acquisto che si presenta con un rosso. Era successo anche a Corradi, appena sbarcato a Manchester, sponda City, quando il City non era ancora quello che dominava il campionato. Il 20 agosto 2006 esordisce contro il Chelsea e al 63' è già fuori
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- Prelevato dal Siviglia nell'estate 2014, il difensore argentino del Tottenham esordisce solo alla sesta giornata, dopo aver trascorso le precedenti tra tribuna e panchina. Tanta è la voglia di mettersi in mostra che alla prima in campo contro il Manchester City si fa espellere con un rosso diretto dopo 67'
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- Appena arrivato all'Arsenal, dal Lille, il 13 agosto 2011 rimedia un rosso diretto al 76' della partita d'esordio contro il Newcastle. Tre giornate di squalifica, che gli fanno saltare i big match contro Liverpool e Manchester United. Riuscirà a farsi perdonare entrando comunque nel cuore dei tifosi dei Gunners
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- Il difensore ceco arriva in Premier dalla Fiorentina nell'estate 2001. Approva al West Ham di Paolo Di Canio e alla prima in campo, contro il Middlesbrough è già doppio giallo e rosso dopo 80'
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- Difficile da battere il primato del giappone, all'esordio davanti ai suoi tifosi (aveva debuttato nella gara precedente in trasferta, entrando nel finale), da poco approdato in Turchia all'Antalyaspor.
- Ingresso in campo al 59' della partita contro l'Adana Demirspor, entrataccia su un avversario dopo appena 20 secondi e cartellino rosso.
- In tribuna la madre, arrivata apposta dal Giappone per assistere all'esordio del figlio, scoppia in lacrime
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- L'emozione di poter esordire tra i Galacticos del Real Madrid dopo tanta attesa tradisce il difensore inglese, che a causa degli infortuni salta tutta la sua prima stagione in Spagna, dove era arrivato dal Newcastle nell'estate 2004.
- L'esordio arriva solo a settembre 2005, contro l'Athletic Bilbao, ed è una giornata da incubo: in poco più di un'ora, prima fa autogol poi si fa espellere con due gialli in 20'
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- E in Italia? Il primato spetta a Francesco Cassata: esordio in Serie A, con la maglia del Sassuolo, il 22 ottobre 2017, contro la Spal. Ingresso in campo all'87°, espulsione al 90° per un brutto fallo.
- Totale: un assaggio di Serie A durato 158 secondi
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- Indimenticabile, soprattutto per lui e non certo per buoni motivi, l'esordio in Serie A con la maglia della Lazio. Il portiere portoghese arrivato nell'estate 2022 dal Granada debutta contro il Bologna alla prima giornata e dopo 3' e 51'' combina un pasticcio prendendo la palla con le mani fuori dall'area.
- Il record resta di Cassata, ma lui è il portiere più veloce a rimediare un rosso all'esordio nella storia della A
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- Debutto in A amaro anche per il difensore brasiliano "meteora" del Milan. Esordio il 23 agosto 2015 contro la Fiorentina, nella sconfitta per 2-0: primo giallo dopo 9', secondo giallo al 36'. E' la prima delle sue 4 presenze in rossonero
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- Anche l'avventura alla Juventus dell'attaccante arrivato dalla Fiorentina non era partita nel migliore dei modi. Esordio il 17 ottobre 2020 contro il Crotone, assist per Morata che segna l'1-1 (risultato poi definitivo) al 21' e rosso diretto al 60'
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- L'attaccante cileno arrivato all'Inter dal Manchester United nell'estate 2019 fa il suo esordio in nerazzurro entrando per pochi minuti nel finale delle partite contro Udinese e Lazio. Il suo momento arriva alla 6^ giornata, quando Conte lo fa esordire da titolare contro la Sampdoria. In gol dopo 22', rovina tutto con due gialli (il secondo, decisivo, per simulazione) tra il 43' e il 46'
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- Ci si può consolare pensando che in fondo è successo anche al più grande di tutti, addirittura all'esordio con quella nazionale che anni dopo farà impazzire di gioia. La prima partita di Messi con l'Argentina dura appena 40 secondi. Il 7 agosto 2005 il Ct Pekerman lo fa esordire 18enne contro l'Ungheria, al 64'. Il tempo di puntare e saltare Vanczak, che lo trattiene per la maglia, poi la Pulce sbraccia per liberarsi e lo colpisce al volto. Il tedesco Merk non ha pietà: rosso diretto e lacrime
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- Finisce con lacrime amare anche la prima da titolare in nazionale di un altro futuro campione del mondo con l'Argentina: dopo tre presenze entrando dalla panchina, la Joya gioca dal 1' contro l'Uruguay il 1° settembre 2016, rimediando due gialli in 45'
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- La Juventus lo aveva preso per dare l'assalto alla Champions, competizione in cui CR7 era uno specialista e vincitore seriale. Il debutto in bianconero nel "suo" torneo, però, non è come lo immaginava: il 19 settembre 2018, a Valencia, la sua partita dura 29' per un fallo di reazione su Murillo. Ronaldo esce in lacrime