È la tradizione a “imporlo”: non è Pasquetta senza una grigliata di carne in compagnia. Un rito, quello del barbecue, che spesso anche il mondo del calcio ha fatto suo, per cementare il gruppo o celebrare grandi vittorie di squadra. Famoso il “clan dell’asado” interista, con gli argentini trascinatori; ma anche Hakimi ci sapeva fare. Mentre Batistuta è un mago della… fiorentina
Una grigliata per festeggiare, stare insieme. Se a Pasquetta è un'abitudine tutta italiana, non è così raro vedere anche i giocatori al barbecue, con gli allenatori che incoraggiano questi momenti, speciali per "fare gruppo". L'ultima della Serie A risale ad appena un mese fa, con l'Inter radunata attorno alla griglia ad Appiano dopo un allenamento, prima della partita contro la Fiorentina
L'INTER E IL "CLAN DELL'ASADO"
Quando Zanetti era ancora un giocatore, e gli argentini nell'Inter erano un gruppo nutrito e affiatato (Samuel, Cambiasso, Milito, Crespo, Burdisso, Cruz), detto "clan dell'asado"
Piatto tipico argentino, l'asado è uno speciale arrosto fatto alla brace; e pare che Walter Samuel fosse un vero campione
Raccontò una volta Zanetti: «Quando facevamo l’asado io avevo il compito più difficile: ordinare la carne. Poi Walter Samuel era quello con la fascia di capitano quando si trattava di grigliare, come in campo voleva che tutto fosse ordinato, mentre Diego Milito si sedeva soltanto per mangiare. Ricordo anche Julio Cruz che mentre Walter faceva la grigliata dopo l’allenamento se ne andava nello spogliatoio, si faceva la doccia, faceva il massaggio, poi usciva e chiedeva pure “quanto manca?”».
LA "GRIGLIATA DELLA PACE" DI CONTE E LAUTARO
Nella passata stagione, la grigliata in casa Inter era stata "usata" da Antonio Conte per riportare la serenità in un ambiente scosso da una reazione esagerata di Lautaro Martinez dopo una sostituzione contro la Roma. Dopo l'allenamento, proprio il "Toro" chiese scusa e poi si mise al barbecue, servendo tutti i compagni
UNA GRIGLIATA POCO IMPERIALE
Non è argentino, ma anche l'ex interista Adriano sa il fatto suo. Qui alle prese con un barbecue "di fortuna", in una favela, una volta tornato in Brasile: il paesaggio è desolante e quando l'Imperatore postò questa foto in molti ne elogiarono l'umiltà. Tanti, però, non poterono fare a meno di notare l'orologio d'oro...
LA GRIGLIATA PORTAFORTUNA DI MANCINI
Dall'Inter alla Nazionale, Roberto Mancini ha riproposto il rito della grigliata anche nel corso dell'ultimo Europeo, dopo ogni vittoria. Il rituale si completava sempre con un bicchiere di vino rosso: rovesciato per la prima volta dopo Italia-Turchia, al tavolo del Ct, il gesto veniva ripetuto ogni volta scaramanticamente, con tutti i giocatori che, in fila, andavano a intingere il loro dito
NON TUTTI SONO ESPERTI
Anche a Milanello, all'inizio della stagione in corso, i rossoneri di Pioli si sono compattati con una grigliata. Non è una novità nemmeno da quelle parti: qui Bacca e Luiz Adriano posano con gli attrezzi del mestiere in mano, anche se non danno l'idea di essere molto a proprio agio
IL KEBAB DI QUARESMA...
Paese che vai, grigliata che trovi. Il portoghese Quaresma, nelle sue stagioni al Besiktas, in Turchia, imparò persino a cucinare il kebab
... E I WURSTEL DI HOENESS
Mentre in Germania, l'ex presidente del Bayern, Uli Hoeness, una volta si inventò una grigliata a bordocampo, per i tifosi. Il fatto di essere anche titolare di un'azienda produttrice di wurstel lo avvantaggiò notevolmente