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Messi, dica 33: ora Leo è il più vincente nella storia del Barcellona

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Con la Supercoppa vinta battendo il Siviglia, la Pulce diventa il giocatore più titolato nella storia del club blaugrana. L'ennesimo record, con la soddisfazione della fascia al braccio, di una carriera impareggiabile. Ma nuove sfide adesso lo attendono...

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Gli è bastato tornare a indossare la maglia blaugrana del Barcellona per scrollarsi di dosso quell'incantesimo che lo perseguita ogni volta che prova a vincere qualcosa con la nazionale argentina. Rientrato dal Mondiale, Leo Messi ha potuto smaltire parte della delusione ricominciando a fare ciò che gli viene meglio con il suo club: vincere. Non chiedeva altro lui, non chiedevano altro i suoi detrattori, ai quali viene fornita un'ulteriore prova a favore della loro tesi, quella per cui Messi sa vincere solo con il formidabile Barça ma non sa essere quel trascinatore che fu Diego per gli argentini.

Superato il gemello Iniesta

Adesso il conto delle "prove" è salito addirittura a 33: trentatrè trofei conquistati con la maglia del Barcellona dal 2004 a oggi, con Leo Messi che diventa così il giocatore più titolato nella storia del club blaugrana. L'ultimo, la Supercoppa spagnola vinta ai danni del Siviglia, gli ha permesso di staccare il "gemello" Iniesta (fermo a 32), con cui ha condiviso tutto - cantera, carriera e, appunto, titoli - fino a quando l'Illusionista non ha deciso di portare un po' della sua magia in Giappone. Dietro a loro, appaiati a 28 tituli, altri due canterani di questa generazione, Piqué e Busquets, a conferma del fatto che l'abbuffata di trofei fatta dal Barça nell'ultimo decennio o poco più abbia contribuito parecchio a proiettare nella storia un intero gruppo di giocatori. Capeggiati da Leo Messi, specificherà sempre chi continua a sostenerlo.

immagine da marca.com

I 33 "tituli" di Messi

E allora proviamo a contarli, questi 33 trofei raggiunti all'età di 31 anni e con la quindicesima stagione in blaugrana che è appena iniziata: 9 campionati spagnoli, 4 Champions League, 3 Mondiali per club, 3 Supercoppe europee, 6 Coppe del Re, 8 Supercoppe di Spagna. Ultima, appunto, quella appena vinta in Marocco, che assume un ulteriore significato speciale per Messi, trattandosi del primo trofeo sollevato da capitano. Certo, nel conteggio finiscono anche la prima Liga targata Rijkaard (2004-2005), con il Barcellona in cui il 10 era il suo mentore Ronaldinho, il 20 Deco e al giovanissimo Leo, ancora una promessa tutta da scoprire, vennero lasciati la maglia numero 30 e 7 scampoli di partita; oppure la prima delle 8 Supercoppe nazionali, "vinta" sì perché facente parte della rosa, ma senza mai scendere in campo nella doppia finale contro l'altra squadra di Siviglia, il Betis (a differenza dell'amico Iniesta, al quale Rijkaard concesse i 10' finali nella gara d'andata). 

La storia, in ogni caso, dice 33: l'ennesimo record per un giocatore abituato a batterne uno all'anno e che adesso che ha sperimentato il gusto di levare al cielo un trofeo con la fascia al braccio, tenterà l'impresa di ripetersi con la coppa più prestigiosa, quella Champions vinta già 4 volte e spesso da protagonista, ma mai da capitano.

Caccia al prossimo record

Un'ulteriore sfida potrebbe essere quella di provare a diventare il più vincente della storia in assoluto, dato che gli mancano appena 4 titoli per agganciare i due che guidano la classifica: a quota 37 ci sono infatti l'ex compagno Dani Alves, che somma 23 trofei vinti con la maglia del Barcellona e altri 14 con Bahia (2), Siviglia (5), Juventus (2) e Psg (5), e un altro passato in blaugrana, Maxwell, che con il Barça ha vinto "solo" 10 titoli, aggiungendone 27 con Cruzeiro (1), Ajax (6), Inter (5), Psg (15). Un gradino più in basso c'è Giggs, 36 e tutti con il Manchester United, che lo rendono il più vincente nella storia dei Red Devils, e poi Vitor Baia (35), un passato al Barcellona anche per lui, ma in quello di fine Anni Novanta, con cui sollevò comunque 5 trofei (gli altri 30 con il Porto).