Oggi la nazionale spagnola si sarebbe dovuta ritrovare a Las Rozas. Il capitano Sergio Ramos in un video, racconta il mancato incontro arrivando in un centro sportivo deserto e lancia un messaggio positivo: “Teniamo vivo il sogno”
La selezione spagnola si doveva ritrovare oggi alle 13.30 a Las Rozas, la “Coverciano” spagnola in provincia di Madrid. L’ emergenza Coronavirus ha stravolto tutti i piani: sospesi i campionati e le partite amichevoli che erano previste contro Germania e Olanda.
Il capitano della Nazionale Sergio Ramos, racconta il viaggio verso la “Ciudad del Futbol”, e il tour che normalmente ogni giocatore della Nazionale svolge per prendere parte al raduno. Parcheggio, hall, vialetti senza persone, armadietti vuoti e campo di allenamento deserto.
“Oggi è il giorno del raduno, un giorno che tutti i giocatori spagnoli vivono come un sogno” -racconta Ramos (che non è mai inquadrato nel video, come se le immagini proposte fossero il suo punto di vista) - ” Oggi però non vedremo il Ct e il suo staff e non incontreremo i nostri compagni. Lo spogliatoio è vuoto, cosi come la palestra. Non ci alleneremo”
Questa è la fotografia della casa della Nazionale in un momento storico che ha paralizzato lo sport mondiale. Ma lo sport tornerà e con lui le partite della Nazionale, questo è il messaggio che manda Sergio Ramos: “Nella ‘Ciudad del futbol’, come in tanti altri posti, non c’è nessuno in modo che “domani” potremo esserci tutti. Teniamo vivo il sogno”.