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Xavi: "Ho rifiutato due volte la panchina del Barcellona. Non ho fretta"

Liga
©Getty

L'ex bandiera del Barcellona, oggi alla guida dell'Al-Sadd, ammette di aver rifiutato per due volte la possibilità di allenare i blaugrana: "Devo ammettere che è stato molto difficile perché sono un tifoso culé, ma non era il momento. Non ho fretta di sedermi sulla panchina del Barcellona. In Qatar io e la mia famiglia siamo felici, avrò anche un ruolo importante nell'organizzazione del Mondiale 2022"

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Leggenda blaugrana da calciatore, avvicinato più volte al Barcellona da allenatore. Xavi Hernandez ha ammesso in un'intervista al quotidiano La Vanguardia di aver detto per due volte di no alla possibilità di allenare la sua squadra del cuore: "Purtroppo o per fortuna, ho detto no al Barcellona due volte, per circostanze familiari, professionali o contrattuali - le sue parole - devo ammettere che è stato molto difficile perché sono un tifoso culé, ma non era il momento". 

"Non ho fretta di allenare il Barcellona"

Nel corso dell'intervista Xavi, che con il Barcellona detiene il record di partite ufficiale giocate nella Liga e in Champions League e ha vinto 25 trofei, ha anche spiegato il caos mediatico provocato dal suo recente arrivo all’aeroporto di Barcellona per le vacanze. In quell'occasione i media spagnoli lo avevano associato alla panchina blaugrana, dove la posizione di Koeman all'epoca non sembrava saldissima. "Non ero andato lì per parlare con il Barcellona - ricorda Xavi - in primo luogo perché c’è un allenatore, Koeman, e bisogna rispettarlo, e poi perché io non ho nessuna fretta di allenare il club". Intanto Koeman è stato confermato alla guida del Barça. "Quel che sarà sarà, le offerte che riceveremo saranno valutate e decideremo di conseguenza - dice Xavi del suo futuro - e poi la penso come Xabi Alonso che dice di voler fare l'allenatore alla sua maniera, procedendo per gradi".

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"All'Al-Sadd io e la mia famiglia siamo felici"

Il presente coincide con l'Al-Sadd, club con sede a Doha che Xavi allena da maggio del 2019. "Ho firmato per altri due anni e io e la mia famiglia siamo felici così, non sentiamo la necessità di cambiare, fermo restando che sono aperto alle offerte di altri club,. Il tutto però con la massima calma". Testa anche al Mondiale del 2022 in Qatar. "Avrò un ruolo importante in vista della competizione - assicura Xavi - sto imparando, sbagliando, mi sento coinvolto in un progetto molto bello".