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Nizza, Dolberg e l'orologio rubato: per L'Equipe il sospettato sarebbe un 18enne

Ligue 1

Secondo il quotidiano francese, ci potrebbe essere un compagno di squadra dietro al furto dell'orologio di Dolberg: si tratta di un giovane della Cantera

CASO RISOLTO: IL NIZZA CACCIA IL GIOVANE DIABY-FADIGA

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L'andamento altalenante in Ligue 1 non ha aiutato a distogliere l'attenzione. Nel turno infrasettimanale il Nizza ha subito a Monaco un'altra sconfitta, la terza di questo campionato in sette partite, ma l'interesse continua a essere rivolto principalmente a quanto successo nello spogliatoio. Tutto parte da una notizia de L'Equipe rilanciata settimana scorsa, secondo cui il 16 settembre Kasper Dolberg, di ritorno nello spogliatoio dopo il consueto allenamento, avrebbe segnalato la scomparsa di un orologio dal valore di circa 70 mila euro. Il danese avrebbe presentato denuncia contro ignoti alla stazione di polizia, senza nascondere una certa rabbia al club e manifestando la volontà di non giocare fino a quando la verità non venisse accertata. Alla fine, in realtà, l'ex Ajax ha giocato - e segnato - nella partita successiva contro il Dijon, ma il caso non si è spento lì. E oggi L'Equipe ha fornito ulteriori aggiornamenti sulla vicenda. Secondo il quotidiano transalpino, è stato individuato un possibile sospettato del furto: il nome ipotizzato sarebbe quello di Lamine Diaby-Fadiga, giovane attaccante della squadra allenata da Patrick Vieira. Classe 2001, è uno dei talenti di maggior prospetto del Nizza: debuttante a 16 anni in Europa League, ha esordito in Ligue 1 nell'agosto 2018, raccogliendo alla fine 6 gettoni in tutto il campionato. Quest'anno, complice un'operazione a seguito di una distorsione alla caviglia destra subita ad aprile, non ha ancora avuto modo di scendere in campo. L'Equipe sostiene che il 18enne è stato convocato dalla società per chiarire la sua posizione, prima di applicare eventuali sanzioni che potrebbero portare anche al licenziamento dello stesso giocatore.