Partita già decisiva nel gruppo B: Cristiano Ronaldo e i suoi proveranno a strappare i tre punti che significherebbero fare un importante passo verso gli ottavi di finale. Per il Marocco di Benatia è già una gara da dentro o fuori: una sconfitta contro i portoghesi, dopo quella all'esordio contro l'Iran, potrebbe voler dire l'eliminazione con un turno d'anticipo
Sfida già decisiva nel gruppo B: Cristiano Ronaldo, dopo la tripletta contro la Spagna, proverà a trascinare il Portogallo verso gli ottavi di finale. Potrebbe essere meno facile del previsto contro un Marocco che si troverà già in una partita da dentro o fuori dopo la sconfitta all'esordio con l'Iran. La squadra di Renard dovrà cercare disperatamente di far punti per non essere già fuori con un turno d'anticipo: Benatia e i suoi proveranno a contenere il potenziale offensivo dei lusitani che sono scenderanno in campo in formazione tipo, ovviamente, il pericolo numero uno da tener d'occhio è CR7.
Le probabili formazioni
Portogallo (4-2-3-1): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro; William Carvalho, Joao Moutinho; Bernardo Silva, Guedes, Bruno Fernandes; Cristiano Ronaldo. All.: Santos
Marocco (3-4-3): Munir; Hakimi, Benatia, Saiss; Harit, El Ahmadi, Ziyech, Boussoufa; Belhanda, Kaabi, S. Amrabat. All.: Renard
Statistiche e curiosità
Il Marocco ha sconfitto il Portogallo per 3-1 nell’unico precedente tra queste due squadre, nella fase a gironi del Mondiale 1986. Quella fu la prima storica vittoria dei nordafricani in una Coppa del Mondo.
L’unica sconfitta del Portogallo contro una squadra africana ai Mondiali risale proprio al precedente con il Marocco del 1986 (1-3) – due vittorie e un pareggio nelle successive tre sfide contro Nazionali africane da allora.
Il talismano portoghese Cristiano Ronaldo ha segnato una tripletta all’esordio contro la Spagna, diventando il quarto calciatore della storia a riuscire ad andare in gol in quattro differenti Mondiali, dopo Uwe Seeler, Pelè e Miroslav Klose.
L’attaccante del Portogallo, Cristiano Ronaldo, è il primo giocatore della storia a segnare in otto grandi tornei internazionali di fila (Coppa del Mondo, Europei/Copa America) – il record precedente apparteneva a Zizinho (a bersaglio in sette consecutivi).
Il centravanti del Marocco, Aziz Bouhaddouz, è stato autore di un autogol nel match di esordio contro l’Iran, diventando così il terzo giocatore subentrato dalla panchina a realizzare un’autorete in una sfida di Coppa del Mondo, dopo Laszlo Dajka nel 1986 (Ungheria contro Unone Sovietica) e Petit nel 2006 (Portogallo-Germania).
Cristiano Ronaldo aveva segnato un totale di tre gol con 70 tiri nei suoi primi tre Mondiali con il Portogallo (2006, 2010 e 2014) – nella Coppa del Mondo 2018 ha realizzato tre reti con sole quattro conclusioni.
Il Marocco non ha subito neanche un tiro nel secondo tempo del suo match d’esordio contro l’Iran.
I tre gol di Cristiano Ronaldo con il Portogallo contro la Spagna lo hanno reso il giocatore più anziano ad aver segnato una tripletta nella storia dei Mondiali (33 anni, 130 giorni).
68% di possesso palla per il Marocco nella sconfitta per 1-0 contro l’Iran, il dato più alto per una squadra che ha perso una partita dei Mondiali dal giugno 2010, quando la Spagna registrò il 73% nella sfida contro la Svizzera, persa 1-0.
L’attuale tecnico del Portogallo, Fernando Santos, ha vinto una sola partita ai Mondiali (5G, 1V, 3N, 1P), proprio nell’unico precedente contro un’avversaria africana, quando la sua Grecia vinse 2-1 contro la Costa d’Avorio nel giugno 2014.
Il Portogallo non perde contro una squadra non europea ai Mondiali dal giugno 2002, quando trovò la sconfitta per 1-0 contro la Corea del Sud (5V, 3N da allora).