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Mondiali Russia 2018, allarme birra a Mosca: scorte in esaurimento

Mondiali

Dall’inizio della manifestazione il consumo di birra nella capitale russa è cresciuto a dismisura: 800 i litri andati in fumo negli ultimi tre giorni secondo alcune stime. Scorte in esaurimento e rifornimenti che tardano ad arrivare, scatta l’allarme tra i tifosi

MONDIALI RUSSIA 2018, CALENDARIO E GIRONI

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Tanto spettacolo in campo e momenti di divertimento anche fuori dal terreno di gioco, a tenere in apprensione i tifosi che stanno assistendo dal vivo ai Mondiali di Russia 2018 adesso è la birra. Proprio così, un problema non comune, ma tra i sostenitori di tutto il mondo presenti a Mosca è scattato un vero e proprio allarme. Presa letteralmente d’assalto da milioni di persone di diverse nazionalità, la capitale russa ha dovuto fronteggiare un consumo smisurato di birra. Circa 800, secondo alcune stime, i litri della bevanda consumati soltanto negli ultimi tre giorni: numeri incredibili e possibilità concreta che le scorte possano terminare in breve tempo.

Difficoltà nei rifornimenti

Mosca, infatti, non sarebbe abituata ad un consumo di birra talmente elevato. Tra i locali presi d’assalto dai tifosi e l’entusiasmo che deriva dalla manifestazione, come riportato dall’agenzia Reuters nella capitale russa la disponibilità di birra rischia seriamente di venire meno. Tutto ciò anche a causa della difficoltà di reperire i rifornimenti necessari. A confermare la situazione anche un cameriere impiegato a Mosca, che ha preferito rimanere anonimo: "Non pensavamo che i tifosi consumassero soltanto birre. Le abbiamo quasi finite – ha detto – e i rifornimenti tardano ad arrivare. Mosca è invasa da tante persone e tutte quante bevono parecchio. Lo si può capire, c’è caldo e ci sono i Mondiali di calcio".

Le reazioni

Una vera inversione di tendenza quella che si sta verificando in occasione dei Mondiali, dopo che in Russia la vendita di birra era crollata soprattutto a causa dell’aumento delle regolamentazioni in materia di consumo e pubblicità. Se secondo Baltika, il fornitore che serve Carlsberg in Russia, ci sarebbe il rischio concreto di un’interruzione della distribuzione, non ha evidenziato alcuna criticità Heineken, che invece si è detta soddisfatta dell’aumento del consumo del prodotto. Non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, infine, Anheuser-Busch InBev, principale produttore di birra al mondo e sponsor della FIFA per il Mondiale.