A distanza di quasi cinque mesi dal termine della rassegna in Russia, la FIFA ha comunicato di aver distribuito 209 milioni di dollari a 416 club di 63 federazioni diverse per la partecipazione dei propri giocatori. Ben 157,8 i milioni concessi a società UEFA dove domina la FA inglese (37,4 mln), Italia al 4° posto con 17,4 mln. Come sono stati distribuiti gli incassi per le squadre italiane?
A distanza di quasi cinque mesi dal termine della rassegna in Russia, la FIFA ha comunicato di aver distribuito 209 milioni di dollari a 416 club di 63 federazioni diverse per la partecipazione dei propri giocatori. Ben 157,8 i milioni concessi a società UEFA dove domina la FA inglese (37,4 mln), Italia al 4° posto con 17,4 mln. Come sono stati distribuiti gli incassi per le squadre italiane?
1) JUVENTUS (3 milioni di dollari)
2) INTER (1,8 milioni di dollari)
3) NAPOLI (1,7 milioni di dollari)
4) MILAN (1,37 milioni di dollari)
5) SAMPDORIA (1,35 milioni di dollari)
6) ROMA (1,2 milioni di dollari)
7) FIORENTINA (1,1 milioni di dollari)
8) BOLOGNA (1 milione di dollari)
9) TORINO (866mila dollari)
10) UDINESE (621mila dollari)
11) LAZIO (604mila dollari)
12) GENOA (570mila dollari)
13) CROTONE (568mila dollari)
14) ATALANTA (483mila dollari)
15) SPAL (297mila dollari)
16) PALERMO (264mila dollari)
17) HELLAS VERONA (224mila dollari)
18) CAGLIARI (90mila dollari). Un bottino esiguo nelle casse dei sardi, che non disponevano di propri giocatori durante il Mondiale. L’indennizzo è dettato dalla presenza in Russia del croato Bradaric, prelevato ad agosto e poco utilizzato dal Ct Dalic durante la rassegna
19) SALERNITANA (42mila dollari). Chiude la classifica la società granata iscritta alla Serie B: merito dell’australiano Ikonomidis, in prestito dalla Lazio nella stagione 2015/16 e convocato in 2 gare di qualificazioni mondiali risalenti al marzo 2016. Quanto basta per garantire un bel gruzzolo alla Salernitana
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