La Federcalcio russa ha avviato un'azione legale al Tas di Losanna, chiedendo il reintegro delle formazioni russe nelle competizioni internazionali, compresi gli spareggi per i Mondiali in Qatar. La Fifa: "Polonia già in finale"
La Russia non ci sta. Dopo la decisione di Fifa e Uefa di sospendere le formazioni russe dalle competizioni internazionali, la Federcalcio russa (RFU) ha avviato un'azione legale davanti al TAS di Losanna. La Rfu, che ha presentato istanza di sospensione dell'esecuzione di tali sanzioni, chiede che vengano annullate le decisioni assunte, reintegrando nazionali e club alle competizioni. Il tema principale riguarda la nazionale russa che a fine marzo avrebbe dovuto disputare gli spareggi di qualificazione ai Mondiali. In questo senso, la Federcalcio russa ha presentato ricorso anche nei confronti delle federazioni calcistiche di quei Paesi che hanno chiesto l'esclusione della Russia dai Mondiali (Polonia, Svezia, Repubblica Ceca, Montenegro e Malta). Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha avviato due procedure arbitrali separate e nei prossimi giorni si esprimerà in merito.
La Fifa annuncia: "Polonia già in finale playoff"
Nonostante il ricorso russo, la Fifa prosegue dritta per la sua strada e in un comunicato ufficiale ha annunciato che la Polonia, che il 24 marzo avrebbe dovuto giocare contro la Russia, accede direttamente alla finale play-off per un posto ai Mondiali. I polacchi affronteranno il 29 marzo la vincente di Svezia-Repubblica Ceca. Il match tra Scozia e Ucraina, invece, è stato posticipato a giugno dopo la richiesta presentata dalla federcalcio ucraina.