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Nations League: Germania Olanda 2-2, i gol di Promes e van Dijk nel finale regalano le Final Four a Koeman

La Nazionale di Koeman rimonta negli ultimi cinque minuti il doppio svantaggio e vince il gruppo 1 in virtù dei migliori scontri diretti con la Francia. Entrambi i gol tedeschi arrivano nei primi 19 minuti, con l’uno-due firmato da Werner e Sané, poi la rimonta Orange con Promes e van Dijk tra l’85’ e il 90’

NATIONS LEAGUE, GLI ALTRI RISULTATI

GERMANIA-OLANDA MINUTO PER MINUTO

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GERMANIA-OLANDA 2-2

9' Werner (G), 19' Sané (G), 85' Promes (O), 90' van Dijk (O)

È l’Olanda l’ultima Nazionale a conquistarsi un posto nelle Final Four di giugno. Gli Oranje subiscono a lungo la pressione tedesca, vanno subito sotto di due gol, ma con un sussulto d’orgoglio e di carattere riescono a recuperare lo svantaggio nei minuti finali e a conquistare un pareggio che vale oro. 2-2 il risultato finale alla Veltins Arena, caratterizzato da un predominio della Germania per i primi 85 minuti, vanificato poi dalla pessima condotta finale che permette agli uomini di Koeman di raccogliere un punto decisivo. I tedeschi sprecano così il parziale 2-0, siglato da Werner e Sané in avvio di partita, e perdono la possibilità aritmetica di confermarsi tra le teste di serie per le qualificazioni di Euro 2020. Ora saranno costretti ad aspettare il risultato di Polonia-Portogallo. Per gli ospiti, invece, in gol con Promes e van Dijk, la prima vera risposta alla crisi attraversata negli ultimi anni.

La Germania parte grintosa ed effettua il primo tiro dopo appena 23’’, con Kehrer, smarcato sul lato destro dell’area di rigore, che scarica sull’esterno. Alla prima sbavatura difensiva i tedeschi rischiano di regalare l’1-0 ma, sullo svilupparsi della stessa azione, segnano loro il gol del vantaggio. Gnabry offre una bella verticalizzazione con l’esterno a Werner e la punta del Lipsia controlla di testa e spara di controbalzo con il destro da circa 20 metri, trovando impreparato Cillessen. La reazione degli olandesi è sterile e al 19’ la Nazionale di Löw colpisce ancora. Nasce tutto da un’altra verticalizzazione, questa volta di Kroos, che pesca Sané libero tra le linee. L’esterno 22enne controlla male, ma riesce comunque a tirare col mancino e, grazie alla deviazione di Tete, trafigge per la seconda volta il portiere degli Oranje. La prima risposta degli ospiti arriva oltre la mezz’ora, ma è la Germania a rischiare di farsi male da sola. Sull’asse de Jong-Blind si sviluppa una buona manovra che porta al cross del terzino, con Sule che anticipa tutti di testa e sorvola di poco la traversa. L’Olanda non riesce a cambiare marcia neanche in avvio di ripresa e rischia di capitolare dopo pochi secondi, con Werner che la grazia calciando troppo centrale da ottima posizione. Ancora più pericolosa è l’occasione che gli capita oltre l’ora di gioco, quando vince il duello in velocità con Tete e si presenta a tu per tu con Cillessen, ma il suo sinistro incrociato termina a lato. La giornata no degli olandesi mostra i suoi chiari segnali con l’infortunio di Dilrosun, entrato in chiusura di primo tempo per il guaio muscolare capitato a Babel e costretto a uscire a metà ripresa. Dall’altra parte, invece, Löw manda in campo Reus e Müller, quest’ultimo alla 100^ presenza in Nazionale, e sono proprio i due nuovi entrati a costruire un’opportunità facile facile per Sané. L’esterno del City ci mette troppo e si fa anticipare da de Jong. La Germania non la chiude e dà la chance agli avversari di riaprire la partita. Neuer frena con i piedi il primo tentativo di Depay, ma si deve arrendere al colpo da biliardo di Promes a cinque minuti dal termine. Kehrer ha un’ultima occasione per mettere il sigillo sulla vittoria, ma schiaccia troppo la conclusione e manda a lato. L’Olanda tenta il forcing finale e allo scoccare del 90’ realizza la rete del pareggio e del primo posto: Vilhena crossa dalla destra, la spizzata in area favorisce van Dijk che, al volo, lascia di sasso il portiere tedesco e firma il definitivo 2-2. Koeman festeggia la qualificazione ai playoff, i tedeschi si leccano le ferite e rimandano l’appuntamento con la vittoria in gare ufficiali, l’ultima delle quali arrivata cinque mesi fa.

TABELLINO

Germania (3-4-3): Neuer; Rüdiger, Hummels, Süle; Kehrer, Kroos, Kimmich, Schulz; Gnabry (67' Müller), Werner (63' Reus), Sané (80' Goretzka). All.: Löw.

Olanda (4-3-3): Cillessen; Tete, de Ligt, van Dijk, Blind; De Roon, Wijnaldum (60' Vilhena), De Jong F.; Promes, Depay, Babel (45' Dilrosun [66' de Jong L.]). All.: Koeman.

Ammoniti: Hummels (G), Wijnaldum (O), Kroos (G) Kimmich (G)

Koeman e la sua Olanda rispondono così:
 
(4-3-3): Cillessen; Tete, de Ligt, van Dijk, Blind; De Roon, Wijnaldum, De Jong F.; Promes, Depay, Babel
- di fabrizio.moretto.1992
Questa la formazione scelta da Löw per la Germania:
 
(3-4-3): Neuer; Rüdiger, Hummels, Süle; Kehrer, Kroos, Kimmich, Schulz; Gnabry, Werner, Sané
- di fabrizio.moretto.1992
I tedeschi sono matematicamente ultimi con un solo punto e, dunque, già retrocessi in Lega B, mentre alla Nazionale di Koeman basterà un pareggio per superare la Francia (in virtù degli scontri diretti) e volare alle Final Four
- di fabrizio.moretto.1992
L'Olanda, invece, ha ottenuto due vittorie pesanti con i tedeschi e i transalpini e un pareggio col Belgio in amichevole nelle ultime 3 gare disputate
- di fabrizio.moretto.1992
La Germania è reduce da 2 sconfitte in Nations League con Olanda e Francia, e una vittoria in amichevole contro la Russia
- di fabrizio.moretto.1992
Fra le due Nazionali si gioca la 42^ partita della loro storia. Il bilancio vede in vantaggio la Nazionale tedesca con 15 vittorie, 15 pareggi e 11 sconfitte
- di fabrizio.moretto.1992
Benvenuti alla diretta testuale di Germania-Olanda, ultima gara del gruppo 1 di Nations League
- di fabrizio.moretto.1992