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Chelsea-Burnley, Conte: "Dopo l'espulsione abbiamo perso la testa"

Premier League
Brutto avvio di campionato per i campioni d'Inghilterra allenati di Antonio Conte (Getty)

Parte male la stagione per i campioni d'Inghilterra. L'allenatore spiega nel post gara: "L'espulsione dopo 10 minuti a Cahill, inopportuna, ha cambiato le cose. Poi abbiamo perso la testa: prendere tre gol in trenta minuti non deve essere roba nostra". Poi, sul mercato...

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L'espulsione di Cahill al 14', non ha di certo aiutato il Chelsea di Antonio Conte all’esordio della nuova stagione di Premier League. Con il 3-2 appena subito a Stamford Bridge dal Burnley, l’allenatore dei Blues è partito proprio da quell’episodio per analizzare la partita: "Penso che abbiamo cominciato nella giusta maniera, col giusto piglio, con la giusta intensità. L’espulsione dopo 10 minuti di Cahill, che comunque mi è sembrata alquanto inopportuna, ha cambiato la situazione". A quel punto, un vero e proprio blackout: "Dobbiamo migliorare perché abbiamo perso la testa. Prendere tre gol in trenta minuti non deve essere roba nostra. Noi - ha aggiunto - dobbiamo essere più freddi e calcolare che la partita è tutta da giocare. Infatti nel secondo tempo, in 10 e poi 9 siamo riusciti a segnare due gol, ce ne hanno annullato uno. Abbiamo creato diverse chance per pareggiare la partita". Sarà un anno difficile, Conte lo ripete spesso: “Molto duro, molto intenso".

Il mercato

La sessione di mercato non ha portato tantissimi rinforzi. Nonostante i tanti milioni spesi, soprattutto per Alvaro Morata. E gli infortuni creano grosse difficoltà, anche per via dei pochi effettivi a disposizione: "Non so se Pedro riuscirà a recuperare in settimana da questo colpo alla caviglia. Poi, per il discorso del mercato, è importante per noi lavorare e migliorare. Oggi sono questi i giocatori, dobbiamo lavorare e concentrarci. Poi se la società riuscirà a fare qualcosa, qualcosina o zero, ci deve preoccupare poco".

La prestazione di Alvaro Morata

E’ stato il rinforzo principale del mercato: "Da dieci giorni si sta allenando con noi, intensamente per tornare alla giusta condizione fisica e entrare nei nostri meccanismi di gioco. Per questo ho preferito non caricarlo di pressioni anche perché è un ragazzo giovane, ma ha grande esperienza internazionale. Abbiamo grande fiducia per lui. Ha giocato mezz’ora, siamo contenti”.