In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Sarri: "Non parlo più di De Laurentiis. Qui grazie al Napoli, ma al Chelsea ora sono felice"

Premier League
Maurizio Sarri (getty)

Blues vincenti all'esordio contro il Perth Glory, soddisfatto Sarri: "Bene la prestazione, ma dobbiamo ancora lavorare sodo". Sul suo passato: "Se voglio portare via giocatori al Napoli? Credo che al Chelsea siano molto forti. Di ADL non parlo più"

SARRI, BUONA LA PRIMA: CHELSEA OK IN AMICHEVOLE

CHELSEA, IN COSTRUZIONE AREA FUMATORI PER SARRI

Condividi:

Inizia con una vittoria l’avventura di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea. L’ex allenatore del Napoli, alla sua prima uscita con i Blues, ha raccolto un 1-0 (splendido il gol di Pedro) contro il Perth Glory, prima squadra affrontata dai londinesi nella loro tournée australiana. Gara che ha visto anche l’esordio da titolare di Jorginho, autore di un buon primo tempo. Al termine del match, l’allenatore toscano si è poi soffermato a parlare del mercato, anche in relazione al suo recente passato: “Se voglio portare altri calciatori via da Napoli? Credo che i giocatori del Chelsea siano molto forti - ha spiegato - Devo ringraziare tutti i giocatori del Napoli perché se sono qui forse è grazie a loro, ma sono felice anche con i giocatori del Chelsea. E non rispondo più a domande su De Laurentiis”.

"Soddisfatto della prestazione, ma ora lavorare sodo"

Sarri ha poi commentato la prima uscita della sua squadra, pronta anche ad affrontare sabato a Nizza l’Inter di Spalletti: “Il risultato non è stato lo specchio di quanto visto in campo - ha continuato l’allenatore - Ma in questo periodo la cosa più importante è la prestazione. Sono contento per quanto visto nel primo tempo e nel primo quarto d'ora della ripresa, non degli ultimi 30 minuti: abbiamo perso le distanze tra difensori e centrocampisti, dobbiamo lavorare. Dobbiamo tornare a Cobham e lavorare sodo. Sappiamo che dobbiamo migliorare molto in fretta. L’Inter? Mi aspetto di migliorare di gara in gara. In questo momento non è facile perché ci mancano 12 giocatori reduci dal Mondiale", ha concluso.