I Gunners vincono anche la prima all’Emirates e restano a punteggio pieno dopo due giornate. Apre subito la rete da terra di Lacazette, pareggiata a fine primo tempo da Barnes. Nella ripresa ci pensa di nuovo Aubameyang, con un destro forte e preciso dal limite, a regalare il secondo successo di fila alla squadra di Emery
ARSENAL-BURNLEY 2-1
13' Lacazette (A), 43' Barnes (B), 64' Aubameyang (A)
Un successo che racconta continuità e che si lega al passato, spezzando un tabù lungo 10 anni. L’Arsenal non sbaglia l’appuntamento della 2^ giornata di Premier League e resta a punteggio pieno. Il 2-1 ai danni del Burnley lo decide ancora Aubameyang, a segno anche al debutto a Newcastle, e consente ai Gunners di mettere a segno due successi di fila nelle prime due, score che ai londinesi non riusciva dal 2009-10. Pazienza, volontà e spirito di squadra sono gli ingredienti giusti che spezzano la resistenza degli ospiti, sempre in partita nonostante la rete iniziale di Lacazette e bravi a non farsi mai schiacciare in area dalla classe dei giocatori di Emery. Il destro dell’attaccante gabonese risolve, infine, una gara difficile e contribuisce ad alimentare l’entusiasmo dalle parti dell’Emirates.
Lacazette la sblocca, Aubameyang la risolve
Nessuna sorpresa per Dyche che conferma il 4-4-2 e la coppia d’attacco Wood-Barnes, mentre non mancano le novità per Emery che si affida ad Aubameyang e fa debuttare da titolare con la nuova maglia David Luiz e Ceballos. L’allenatore ritrova dal primo minuto anche Lacazette come terminale offensivo, con Willock e Nelson a completare il tridente alle sue spalle, ed è proprio l’ex Lione il protagonista dei primi minuti. Dopo quasi un quarto d’ora di sostanziale equilibrio, infatti, la punta dei Gunners sblocca il punteggio: prima ci va vicino con un colpo di testa ravvicinato che Pope devia in angolo e poi, sul corner susseguente, resiste alla carica e da terra, in qualche modo, riesce a imbucare sotto le gambe il portiere. Il Burnley non si scompone e reagisce subito con il mancino largo di Barnes. La sfida si gioca soprattutto sui calci da fermo, ma nessuna delle due riesce a prevaricare sull’altra fino a quando, a due minuti dall’intervallo, i Clarets trovano il pari. Wood serve l’accorrente McNeil, il cui tiro-cross si trasforma in un assist d’oro per Barnes che controlla e batte Leno. In avvio di ripresa la formazione di Dyche pressa alto e inibisce la costruzione della manovra dei londinesi che, piano piano, riescono però a prendere il possesso del gioco. Aubameyang scalda il destro dalla distanza, non trovando l’incrocio di poco. All’ora di gioco ci riprova e trova l’ottima opposizione con i piedi di Pope, ma al terzo tentativo non perdona. Tutto nasce da un recupero palla di Ceballos, con l’ex Dortmund che si accentra fino al limite dell’area e lascia partire un destro potente e preciso che non dà scampo all’estremo difensore del Burnley. McNeil cerca subito, con un colpo di testa, di rimettere le cose a posto, ma non inquadra lo specchio. I cambi da una parte e dall’altra contribuiscono ad allentare il ritmo e consolidare il successo dell’Arsenal che se la cava anche sulla disperata rovesciata finale di Jay Rodriguez e vola a 6 punti, conquistando la prima gioia stagionale davanti ai suoi tifosi.
TABELLINO
ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Maitland-Niles, David Luiz, Sokratis, Monreal; Guendouzi, Ceballos (83' Torreira); Aubameyang, Nelson (46' Pépé), Willock; Lacazette (72' Kolasinac). All. Emery
BURNLEY (4-4-2): Pope; Lowton, Tarkowski, Mee, Pieters; Gudmundsson (72' Lennon), Westwood, Cork, McNeil; Barnes, Wood (61' Rodriguez). All. Dyche
Ammoniti: Aubameyang (A), David Luiz (A), Barnes (B)
BURNLEY (4-4-2): Pope; Lowton, Tarkowski, Mee, Pieters; Gudmundsson, Westwood, Cork, McNeil; Barnes, Wood
ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Maitland-Niles, David Luiz, Sokratis, Monreal; Guendouzi, Ceballos; Aubameyang, Nelson, Willock; Lacazette