United e City pronte a sfidarsi di nuovo per la semifinale di andata della Carabao Cup: "Dopo essere stato qui, non potrò mai allenare i Red Devils - ha spiegato il tecnico catalano - se non avrò offerte, sarò alle Maldive. Anzi, forse lì no perché non ci sono campi da golf"
Tempo di derby a Manchester. City e United si affrontano per la seconda volta in stagione. Lo faranno alle 21 ad Old Trafford per la semifinale di andata della Carabao Cup. La squadra di Guardiola avrà così modo di prendersi la propria rivincita, dal momento che l'unico precedente di questa stagione - la 16^ giornata di Premier dello scorso 7 dicembre - ha visto vincere i Red Devils. 1-2 il risultato finale, decisive le reti di Rashford e Martial. La terza sconfitta di sempre contro lo United da parte di Guardiola, che conserva comunque una tradizione positiva contro i "cugini". In 12 partite sono arrivati appunto tre ko e sette vittorie, comprese due finali di Champions League ai tempi del Barcellona. Poi l'esperienza al Bayern e infine l'approdo al City, con cui si appresta a giocare il nono derby da quando è arrivato. Una rivalità troppo forte per immaginarsi, un domani, sulla riva opposta. Come ricordato dal Daily Mail, l'allenatore catalano sarebbe potuto diventare il nuovo tecnico dello United. Sir Alex Ferguson, infatti, nel 2012 lo incontrò a cena in un ristorante di New York per proporgli quella panchina che da lì a poco avrebbe lasciato: "Dopo aver allenato il City non allenerò mai lo United - ha ribadito sicuro lo stesso Guardiola nella conferenza pre match - così come non allenerei mai il Real avendo guidato il Barcellona. Non accadrà. Se non avrò offerte, sarò alle Maldive. Anzi, forse non alle Maldive perché lì non ci sono campi da golf".
Botta e risposta con Solskjaer
United e City si ritroveranno dunque l'uno contro l'altro. Il primo round, giocato in campionato, è andato a Solskjaer, che nel post gara criticò l'atteggiamento degli avversari per i troppi falli tattici: "Ci sono state squadre che ci hanno fermato con piccoli falli che ci hanno impedito di dimostrare quanto siamo bravi", aveva detto l'allenatore norvegese, al quale Guardiola ha subito replicato: "Non ho mai avuto un incontro in cui ho parlato con i miei giocatori di falli tattici. A volte succede perché sei in ritardo e perché gli avversari sono così veloci nella transizione che ti ritrovi a fare fallo. Ma se la gente dice che la nostra eredità è "sporcizia tattica", allora è un problema loro, non nostro". Clima da derby. Clima da Manchester United-Manchester City.