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Brentford, Eriksen: "Ritornare in campo è stato speciale, sensazione bellissima"

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Il danese è rientrato a 259 giorni dal malore in Finlandia-Danimarca di Euro 2020: "Sensazione bellissima, il risultato non è stato buono ma sono felice. Il pubblico era contento, mi ha supportato e tornare in campo è stato speciale per me. L'allenatore mi ha augurato buona fortuna e mi ha detto di godermi la partita"

IL RITORNO IN CAMPO DI ERIKSEN. FOTO

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Ben 259 giorni dopo l'ultima volta, Christian Eriksen è tornato in campo. Sono passati otto mesi dall'arresto cardiaco che aveva spaventato l'Europa durante il primo tempo di Danimarca-Finlandia. Il centrocampista però è guarito e, dopo aver lasciato l'Inter, è ripartito dal Brentford. Qualche apparizione in amichevole, poi il nuovo esordio in Premier League durante la gara contro il Newcastle. Per Eriksen un emozionante ritorno: "Chiaramente il risultato non è stato buono, però sono felice. Tornare qui, dopo tutto quello che ho passato insieme alla mia famiglia, è una sensazione bellissima e sono contento che sia successo. L'accoglienza dei tifosi è stata speciale, sin da quando sono tornato è stata emozionante per me. Il pubblico è stato felice, mi ha aiutato tanto e tornare sul campo per me è stato speciale", le sue parole al termine della partita.

"L'allenatore mi ha detto di godermi la partita"

Un ritorno alla normalità per Eriksen, inserito al 52' dall'allenatore Thomas Frank quando il risultato era già di 0-2: "Non mi ha detto molto, abbiamo parlato tanto nelle ultime settimane e sapevo bene quel che dovevo fare in campo. Sono entrato, mi ha augurato buona fortuna e mi ha detto di godermi la partita. Non si poteva prevedere come sarebbe andata la partita, il fatto che siamo rimasti in 10 ha cambiato la situazione. È stata una bella lotta, ma alla fine è andata male", conclude il centrocampista danese.

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