Genoa, ecco Taarabt: "Qui per la rinascita"
Serie AL'ex Milan torna in Italia e si presenta: "Al Benfica esperienza difficile, ora voglio far bene qui". Le sue parole in conferenza stampa: "Mi mancano 2-3 chili per essere al top. E che ricordi la Champions League"
Taarabt is back. Dopo l'esperienza di sei mesi al Milan nel 2014, il fantasista torna in A: "Sono contento di essere qui, questa per me è una grande opportunità". Ecco le sue parole nella conferenza stampa di presentazione: "Perché il Genoa? Mi piace l'Italia, Preziosi mi ha convinto a venire qui e i miei obiettivi sono quelli di tornare a giocare a pallone e soprattutto fare bene". Obiettivi chiari, c'è la volontà di tornare protagonista dopo alcuni anni difficili: "Juric ha visto tante mie partite, mi conosce. Mi piace perché è una persona vera, mi ha detto che se farò quello che mi dice ritroverò la forma e adesso voglio solo allenarmi e giocare". Taarabt, inoltre, è stato presentato insieme a una maglia speciale, quella che i rossoblù utilizzeranno nella prossima partita contro il Cagliari. Dopo De Andrè la scorsa settimana, ecco una frase di Gianni Brera: "Quando il Genoa già praticava il football, gli altri si accorgevano di avere i piedi solamente quando gli dolevano". Storia nella storia.
Un passato da bad boy: "Tutti dicono che ho talento, alcuni dicono che non ho la testa ma io non la penso così: non giocando per così tanto tempo uno può pensare che io abbia dato problemi. Quella al Benfica è stata un'esperienza difficile, ma ora voglio solo pensare al Genoa e a fare bene qui". Un ricordo del Milan poi, sei mesi bellissimi con Seedorf allenatore. 4 gol in 14 presenze: "E' stata un'esperienza bellissima, ho giocato la Champions, con un allenatore che mi ha parlato tutti i giorni aiutandomi molto. Ora voglio fare uguale qui al Genoa".
"Io sovrappeso al Benfica? Mamma cucinava bene!" - Sulla posizione in campo: "L'allenatore sa dove mi piace giocare, ma sono a sua disposizione, dietro la punta o laterale. Quanto ci vorrà prima di tornare ai miei livelli? Mi sono sempre allenato, ma giocare è un'altra cosa: io penso tra una settimana o dieci giorni di essere pronto, poi dipenderà dall'allenatore". Mesi difficili: "Quando sono arrivato al Benfica ero qualche chilo sovrappeso, ma ne arrivavo dalle vacanze e mamma cucina bene - scherza Taarabt - però adesso mi mancano uno o due chili per essere nel peso giusto. Come detto tra una settimana conto di essere pronto". Caratteristiche: "Non tiro mai di potenza? Non mi piace calciare di forza, mi piace anticipare con la testa il portiere e piazzare il pallone, già da giovane era così e continuo a farlo ora. Qui si lavora, non mi sono mai allenato così. Ocampos? Già lo conoscevo, è un buon giocatore".