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Chievo, Maran: "Il mercato incide, fase delicata"

Serie A
Rolando Maran, allenatore del Chievo Verona (Getty)

Momento difficile per i gialloblù, ora la Fiorentina tra obiettivi e mercato: "Possiamo fare una buona partita, non pensiamo alla classifica"

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Nuovo anno, tre sconfitte. Brutto inizio per il Chievo Verona di Maran, 12esimo a 25 punti. Obiettivo salvezza ovviamente, un bel bottino da tenere in considerazione. Così Maran in conferenza stampa, prima della sfida contro la Fiorentina. Si inizia con un punto sugli infortunati: “Questa mattina qualcuno s'è allenato, altri elementi sono con l'influenza. Vedremo. Sicuramente tra i convocati non ci sarà Frey, ma anche Radu per squalifica, oltre Spolli e Rigoni. Gli altri sono convocati, ma in tanti dovranno essere valutati domani. Cacciatore ha fatto qualche allenamento in più, Hetemaj davvero pochi. È un peccato, è un momento delicato e tutti vorrebbero dare il proprio contributo ma non tutti riescono a essere disponibili. Dispiace, anche perché abbiamo provato determinate cose in allenamento. Abbiamo preparato la gara come volevamo, nel modo giusto. Saremo carichi”.

Radovanovic non ci sarà - “In quel ruolo vedremo un po', dobbiamo inventarci qualcosa. De Guzman questa mattina non si è allenato, domani mattina decideremo”. Sul Mercato? “Questo momento è particolare, si fanno tanti nomi. Ci sono state delle uscite, questo aspetto va a incidere nello spogliatoio. Sono argomenti che si toccano, ma dobbiamo ripartire col piglio giusto. Non mi va di sentire discorsi diversi dalla gara contro la Fiorentina. Deve esserci la completa attenzione voglia di fare risultato domani”. Partita ostica: “Cambierà qualcosa rispetto la Coppa Italia, ma la Fiorentina è una delle squadre più difficili da affrontare. Ha palleggio, ti fa girare spesso a vuoto. Bisognerà essere corti, colmando le distanze in modo facile. In modo da spendere poche energie in fase di non possesso”.
 

Intensità e mercato - “Bisogna avere la personalità per fare una buona gara, senza concederci alla Fiorentina. Dovremo essere bravi”. Sulle assenze a centrocampo: "Bisogna tenere aperte ogni soluzione, anche perché non so ancora chi avrò a disposizione. Domani mattina deciderò”. Fiorentina, che entusiasmo dopo la vittoria con la Juve: “Noi abbiamo voglia di rivalsa e voglia di ripartire, la Fiorentina sta bene. Contro di noi ha vinto solo allo scadere e con l'episodio del rigore, ma anche noi stiamo bene. È ovvio che, senza risultato, manca entusiasmo che dobbiamo ricercarlo attraverso il gioco”. Floro Flores è andato via: “Lui ha sempre messo massimo impegno, non c'è nulla da rimproverargli”. Terz'ultimo posto ancora lontano: “Siamo abituati a non guardare la classifica, pensando a fare solo il nostro cammino. Questa è stata la medicina vincente, per avere sempre grandi stimoli e grande voglia di fare sempre meglio. Questo aspetto non deve cambiare, noi abbiamo l'obiettivo salvezza ma non dobbiamo guardare la classifica per avere motivazioni più o meno forti”.