Fiorentina, Sousa: "Kalinic è nostro, va a mille"
Serie AL'allenatore della Fiorentina ha parlato in conferenza, tra il Chievo e il mercato: "Nikola? E' una gioia avere persone così, molto speciali!". Intanto l'attaccante rivela: "Ho rifiutato l'offerta, resto in Italia"
Dopo la vittoria con la Juventus, il Chievo in trasferta per la Fiorentina. Senza Nikola Kalinic però, squalificato e in balia del mercato, con un'offerta dalla Cina pronta a tentarlo. C'è il Tainjin di Fabio Cannavaro. Anche se - in un'intervista ai media serbi - l'attaccante ha detto di aver "rfiutato l'offerta". E ancora: "Voglio giocare in Italia, nel club dove milito da due anni e dove mi trovo molto bene. Sono grato all'allenatore e ai compagni di squadra, voglio continuare con loro. Non ho mai detto sì alla Cina". Tentazione forte: "Qualche pensiero ce l’ho avuto quando ho visto l'offerta, ma in nessun momento ho optato per la Cina".
"Kalinic va sempre a mille all'ora!" - Così parlò Sousa: "Ho già parlato di Nikola. È un giocatore della Fiorentina e va sempre a 1000 all'ora. Per un allenatore è una gioia avere persone come lui, molto speciali. Mi dà fastidio solo la manipolazione di alcune notizie, per il resto il gruppo è concentrato su quelli che sono i prossimi impegni". Questo il commento dell'allenatore.
Sulla prossima partita. Babacar... - "La Fiorentina sa quale sia la sua mentalità e le sue qualitò tecnico tattiche. Io cerco di migliorare la squadra in tutte le componenti. La gara vinta contro la Juve è quasi una doppia vittoria, per la gioia indescrivibile per tutta la famiglia viola: c'è stata una voglia di vincere straordinaria. Dobbiamo mantenere qusti livelli". Qualche novità tattica coi bianconeri: "Sono scelte che già ho fatto nel corso di questa stagione; certe cose non vengono per caso. Sono alternative che possono aiutarci". Sul giovane Babacar, grande chance per lui: "Sta crescendo sotto tutti i punti di vista. Si sta allenando bene e quando ha giocato ha sempre cercato di fare il meglio. Avrà il suo spazio se continuerà così".
Sul Chievo, prossimo avversario - "E' una squadra molto difficile da affrontare, la squadra ha molto chiaro come deve giocare perché ha dei principi radicati. Le gare giocate contro il Chievo sono sempre molto difficili. Se tutti manteniamo dei livelli alti di gioco, ci abituiamo a vincere". Si valuta il caso-Zarate, c'è l'interesse del Watford: "Dovete parlare con il direttore".