La cultura cinese è sempre più a contatto con quella occidentale. E i festeggiamenti per l'Anno del Gallo, appena cominciato in Estremo Oriente, attraggono anche l'attenzione di molti sportivi
L'impressione è che la 中國 stia diventando, tra le altre cose, pure una moda. Ah, scusate, 中國 vuol dire Cina e questo era solo un tentativo di farvi calare subito nel contesto. Dunque, ricapitolando, la potenza orientale come una moda. Già, perché se da un lato c'è un'economia prepotentemente entrata in quella occidentale con effetti (noti) sul nostro calcio, dall'altro appare chiara una crescente attenzione nei confronti di tutto ciò che è Made in China. E non parliamo solo d'involtini primavera o di mutande a basso costo. E, a pensarci bene, è una rivoluzione rispetto a qualche tempo fa. Provare per credere: digitate su Google proprio la parola "Cina". Ne verrà fuori una sfilza di argomenti, con in testa le celebrazioni per l'appena cominciato Anno del Gallo (鸡). E, guarda un po', tutto questo è diventato virale sui social network. Anche tra molti sportivi. Così succede addirittura che sull'account Twitter del Real Madrid venga postato un video con alcuni giocatori in preda ad un attacco d'arte cinese.
L'anno del Gallo... Belotti - Andrea Belotti da Calcinate, Bergamo, con la Cina evidentemente c'entra poco. Eppure non c'è italiano che meglio dell'attaccante del Torino possa capire l'importanza dei festeggiamenti per l'anno del Gallo. Lui, infatti, è il Gallo. "Il soprannome è nato ai tempi dell'AlbinoLeffe - ha detto in un'intervista a Sky Sport (clicca qui per ascoltarla) - quando un amico venne a vedere una mia partita e insieme decidemmo l'esultanza in caso di gol: mimare la cresta del gallo". La scelta pennuta ha portato bene a Belotti, protagonista di una stagione davvero niente male, fatta da 14 gol in campionato e 2 in Coppa Italia. Senza dimenticare che dallo scorso 27 agosto (giorno della prima convocazione) è nel giro della Nazionale.
"Fozza Inda!" - L'urlo con il quale il nuovo proprietario dell'Inter, Zhang Jindong, si è presentato lo scorso giugno ai tifosi nerazzurri fa ancora sbellicare dalle risate. Pavia a parte, quello è però stato il primo deciso passo fatto dalla Cina nel calcio italiano. E oggi, grazie ai risultati che sta ottenendo Pioli in panchina, l'operazione Inter-Suning fa sorridere molto meno i tifosi avversari. L'Inter è solida e guarda con fiducia all'Estremo Oriente per costruire un futuro vincente. Intanto ci si dedica anche alle celebrazioni per l'Anno del Gallo, che nel calendario cinese torna ogni dodici anni. L'ultima volta, era il 2005, l'Inter vinse lo scudetto (2005-2006).
Mercato cinese - E' talmente forte l'influenza della Cina che anche il calciomercato ne sta subendo gli effetti. Dal belga Witsel, che ha preferito il Tianjin alla Juventus, fino all'ex milanista Pato (anche lui al Tianjin di Fabio Cannavaro), sono tante le stelle del pallone mondiale finiti nella Super League Cinese. Che non sarà né la Premier League né la Liga né tantomeno la Serie A, ma garantisce guadagni record impensabili dalle nostre parti. Eppure c'è qualcuno che per adesso ha saputo dire di no. Come ad esempio Mauro Icardi, capitano di un'Inter che però, come detto, la Cina l'ha portata in Italia.
L'altro Gallo - Dal Gallo Belotti al Gallo Gallinari. Tra i migliori prodotti del basket italiano esportato nella Nba, il giocatore dei Denver Nuggets guarda con curiosità alla festività cinese. "Speriamo sia davvero il mio anno", ha detto in esclusiva a Sky Sport24 dopo la recente vittoria contro Phoenix. Danilo, inoltre, potrà fare affidamento anche alla cabala cinese: il numero 8, che è sulla sua maglia, per il calendario orientale sarà tra i più fortunati nei prossimi mesi. Gli astri consigliano: una grattatina alla cresta...