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Cuadrado: "Rigore Napoli? Reina mi ha travolto"

Serie A

Il colombiano della Juventus parla in esclusiva a Sky e torna sull'episodio che ha scatenato un pandemonio di polemiche dopo la partita contro il Napoli: "Reina mi ha travolto", ha detto, "mi è stato impossibile fare gol. La Juve vince perché ha fame, sarà bello tornare a Udine"

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Juan Cuadrado non vuole prendersi meriti. Contro il Napoli la sua Juve ha ribaltato la partita al momento del suo ingresso in campo, ma il colombiano sa che il merito è stata della fame di vittoria di tutta la squadra e non solo del suo apporto sulla fascia destra. Lo dice chiaramente in un'intervista esclusiva che ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport, nella quale torna anche sull'episodio che ha scatenato le polemiche del Napoli a fine partita, il contatto con Reina che ha indotto Valeri a fischiare il secondo rigore della serata a favore dei bianconeri. "Sul rigore Reina mi ha travolto, la decisione dell'arbitro mi sembra giustissima. Io speravo di poter andare un po' più avanti, ma il portiere del Napoli mi ha travolto e non sono riuscito a proseguire per segnare. E' vero la rimonta del secondo tempo è coincisa con il mio ingresso in campo, ma la forza della Juve è che tutti siamo importanti per la squadra e per questo dobbiamo essere pronti a dare una mano anche quando non giochiamo titolari. A parte il mio ingresso in campo, credo che contro il Napoli sia stata fondamentale la voglia da parte di tutti di ribaltare il risultato, cosa che non era assolutamente facile. Per fortuna è andata bene". 

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"E' stata proprio una bella esperienza, che mi ha segnato molto, anche perché è stata la mia prima squadra in Italia. Ero molto giovane ed ero appena arrivato in Europa dalla Colombia quindi mi sono dovuto adattare sia culturalmente che calcisticamente: ho imparato tantissimo e sono cresciuto come uomo e come calciatore, anche se alla fine non ho giocato tantissimo. Sappiamo che sono una buona squadra e che vorranno fare risultato, per risalire in classifica e per questo sarà una partita complicata. Noi dobbiamo andare a Udine con la stessa grinta e la determinazione di voler fare risultato".

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"E' vero, è una strana coincidenza alla quale non avevo pensato. Saranno tutte partite importantissime per noi, che dovremo cercare di vincere tutte per tenere il più lontano possibile quelli che ci inseguono."

Ti piace il 4-2-3-1, in cui il tuo ruolo di esterno è molto importante?
"Devo dire che mi piace ma, al di là dei moduli, penso che quello che conta sia la fame che riusciamo a mettere in campo, così come la determinazione, la grinta di volerti sacrificare, di voler correre e fare risultato. Sono queste le cose che contano e i motivi per i quali la Juventus continua a vincere".