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Manolas: "Roma nel cuore. Futuro? Solo Dio lo sa"

Serie A
Kostas Manolas, difensore della Roma (Getty)

Intervistato in esclusiva su Sky Sport, il difensore greco ha parlato dei giallorossi e del suo futuro: "Ho 2 anni di contratto e sto bene, poi vediamo". Su Nainggolan: "Non ho mai detto che dovrebbe andare via". Infine il derby: "Dobbiamo giocare come col Lione". E Spalletti: "Vuole vincere sempre"

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Ha la Roma nel cuore e non si vergogna a dirlo: "Qui sto bene, ho due anni di contratto". Ma quando parla del suo futuro risponde così: "Lo sa solo Dio". Glissa la domanda. Intervistato in esclusiva su Sky Sport, Kostas Manolas - centrale della Roma classe '91 - ha parlato così: "Sono legato a questo club, i tifosi mi hanno sempre sostenuto". Poi un commento su Nainggolan: "Non ho mai detto che dovrebbe andare via". Le sue parole in esclusiva. 

"Ho la Roma nel cuore" - Sul futuro: "Come ho già detto in precedenza - ribadisce Manolas -per i giornali giocherò ovunque. Real, Arsenal, Psg, Man United. Il mio futuro lo sa solo Dio, io devo fare bene alla Roma, la realtà è che ho 2 anni di contratto. Sono legato a questo club, i tifosi mi hanno sempre sostenuto, prometto che darò il 110% e darò tutto il mio cuore per questa squadra. Se la Roma non fosse stato un grande club non sarei mai venuto qui". Sul belga: "Non ho mai detto che Nainggolan sarebbe dovuto andare via, ho detto che è un top player. Non devo dirgli dove andare, se vuole restare, resta. Non è un mio problema ma suo".

"La Lazio? Dobbiamo giocare come col Lione" - Un pensiero sulla prossima gara: "E' una partita da vincere, l'Empoli non gioca un brutto calcio ma sta in fondo, dobbiamo essere determinati". All'andata non andò benissimo: "Ho un bruttissimo ricordo, mi sono spaccato il naso ed è andato tutto male". "Colpa" di Dzeko: "Non c'è altro da dire, colpa di entrambi, non l'ha fatto apposta". Su Napoli-Juventus: "Non tifo, è una bella partita tra due grandi squadre e vediamo. Titolo? Speriamo, dobbiamo crederci. Abbiamo due obiettivi e sono difficili, contro la Lazio e contro la Juventus". Obiettivo rimonta: "Contro il Lione meritavamo di passare, ma se la palla non entra non si può mai dire, se facciamo la stessa gara che abbiamo fatto con l'OL sono fiducioso. Barriere? Mi è piaciuta la rimozione, i nostri tifosi sono mancati e sarà tutto pieno". Infine su Spalletti: "Mi ha insegnato a credere sempre alla vittoria, è uno che vuole vincere sempre". Sul modulo: "Mi trovo meglio con la difesa a quattro, ma il mister decide. Se vuole giocare a 3 mi adatto. Il difensore più forte che ho affrontato è Chiellini, sempre attento e concentrato. Attaccante? Higuain, non penso che serva aggiungere altro".