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Ranieri: "Tornerei in Italia, non alla Lazio"

Serie A
Claudio Ranieri attende di tornare in panchina dopo la fine dell'avventura col Leicester (Getty)

A margine del riconoscimento 'Tor Vergata etica dello sport' l’ex allenatore del Leicester ha parlato del suo futuro: "Aspetto un buon progetto, ho già ricevuto alcune proposte anche da parte di nazionali ma preferisco allenare un club. Da italiano tifo per la Juve"

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Terminata la sua avventura sulla panchina del Leicester, Claudio Ranieri rimane in attesa della giusta occasione per tornare ad allenare e provare così a stupire ancora tutti. L’attuale tecnico campione d’Inghilterra, nel frattempo, osserva l’andamento delle competizione italiane ed europee, in particolare quelle della Juventus; capace di eliminare il Barcellona ai quarti, l’ex formazione di Ranieri ora attende di conoscere quale sarà l’avversaria della semifinale di Champions League. Queste le parole dell’allenatore romano, intervistato a margine della XV edizione del riconoscimento 'Tor Vergata etica dello sport'.

Sulla Juventus e sui possibili accoppiamenti Champions

"Credo che il Real Madrid sia favorito per la vittoria finale in Champions League - ha detto Ranieri -  ma bisogna fare attenzione ad Atletico Madrid e Monaco perché sono squadre da prendere sempre con le molle. La Juventus da tempo sta facendo annate spettacolari, sta crescendo stagione dopo stagione grazie alla programmazione e alla serietà della società. Da italiano faccio il tifo per la Juventus, i bianconeri sono determinati e questa è una cosa  molto importante. Sarà fondamentale per i bianconeri arrivare ai duelli in grande condizione fisica e mentale e avere il bellissimo spirito di sacrificio dimostrato finora in tutte le partite".

Sul suo futuro

Ranieri passa poi a parlare delle sue intenzioni future, della sua voglia di tornare in panchina e delle possibilità che potrebbero presto esserci per il prosieguo della sua carriera: "Voglio tornare ad allenare - aggiunge il tecnico - mi sento un allenatore europeo, ma allenerei anche in Italia. Aspetto un buon progetto: lo devo sentire mio per dare il cento per cento altrimenti non accetterei. La Lazio? No, ormai sono a fine carriera, se fosse capitato all'inizio avrei accettato ma oggi, da tifoso romanista, non la allenerei. Anche se mi piace come sta giocando quest’anno. Ho già ricevuto alcune proposte, non in Italia, anche da parte di nazionali; preferisco però allenare un club e stare tutti i giorni con i miei ragazzi".