La Figu-Totti: 6 unico, nella leggenda del derby

Questa è la prima figurina Panini di Totti: stagione 1994-95. "Incollata" subito con il primo gol in Serie A, contro il Foggia, il 4 settembre. Rimane in panchina nel derby del 27 novembre (perso 3-0), schierato titolare in quello di ritorno, che non andrà meglio (0-2). Allenatore di quella Lazio è Zdenek Zeman, che tornerà presto nella nostra storia... -

Alla fine dell'annata saranno 24 le presenze con 6 gol (4 in campionato e 2 in Coppa Italia). Nella foto il suo primissimo gol al Foggia -

1995-96. Totti è ormai un titolare fisso della squadra, al fianco di Abel Balbo e Daniel Fonseca e supportato dall'amico Gigi Di Biagio e dal suo idolo Giuseppe Giannini, il Principe. Segna due reti in campionato, nella doppia vittoria contro il Bari (2-1 sia all'andata che al ritorno). Rimane in panchina nel primo derby (pareggiato 0-0), titolare al ritorno: ma ancora una delusione, il solito Signori -

Trascina i giallorossi ai quarti di Coppa Uefa, contribuendo con una rete alla "remontada" sul Brondby nel 3-1 del ritorno (all'andata 2-1 per gli svedesi). In campo per 120 minutinell'altra rimonta - sfiorata - contro la Slavia Praga (da 0-2 a 3-0) che gelerà l'Olimpico con il gol-qualificazione di Vávra al 112' -

1996-97. Totti saluta Mazzone e vive una stagione di sofferenza con il nuovo tecnico Carlos Bianchi. L'argentino è intenzionato a cederlo, ma alla fine sarà lui a fare le valigie... Sostituito da Liedholm, che traghetterà i giallorossi al 12° posto finale. Gioca entrambi i derby (0-0 e 1-1), per un totale di 30 presenze stagionali, condite da 5 reti, una delle quali nel 3-0 al Milan -

Con l'arrivo di Zeman cambia tutto, dai metodi di allenamento ai risultati: la Roma si classifica quarta e Totti sembra un giocatore rinato, gioca più vicino alla porta e mette a segno 13 reti indossando "finalmente" la maglia numero 10 -

Il problema rimane il derby: nella stagione 1997-98 i giallorossi ne perdono 4 su 4, due in campionato e altrettanti in Coppa Italia. Ci vuole una scossa... -

Scossa che arriva il 29 novembre 1998. Totti ha appena esordito in Nazionale e ha "ereditato" la fascia di capitano da Aldair. Segna il 3-3 in una partita incredibile e si produce nella prima delle esultanze che da lì in poi faranno storia: "Ragazzi carica!" c'è scritto sulla t-shirt -

E al ritorno sigilla la sua prima vittoria da protagonista nella stracittadina con il 3-1 e un'altra maglia entrata nell'iconografia del derby: "Vi ho purgato ancora" -

Al termine della stagione 1998-99 saranno 42 le presenze e 16 i gol realizzati tra campionato e coppe. Ma il 5° posto finale non soddisfa il presidente Franco Sensi, che chiama Fabio Capello. Con Zeman sarà soltanto un arrivederci, tornerà - senza particolare fortuna - nel 2012-2013 -

Eppure la prima stagione con il tecnico friulano in panchina si rivela negativa: 6° posto finale e, soprattutto, a -18 dalla Lazio... campione d'Italia. L'unica soddisfazione rimane averli battuti all'andata per 4-1, con doppiette di Del Vecchio e Montella (sconfitti 2-1 al ritorno). Per Totti un passo indietro: solo 8 reti in 34 presenze -

Capitano di quella Lazio era Alessandro Nesta, nemico-amico di Francesco dai tempi delle giovanili -

Per lui si spalancano le porte degli Europei, convocato dal ct Dino Zoff. In Olanda segna, peraltro, la prima rete ufficiale in maglia azzurra, al Belgio (sconfitto 2-0) e subito dopo alla Romania nei quarti -

Il 29 giugno del 2000 segnerà anche in semifinale, ai rigori, al portiere dei padroni di casa Van der Sar, "cavia" del suo brevetto: il cucchiaio. Nonostante la beffa in finale con la Francia sarà nominato uomo del match -

La stagione 2000-2001 sarà quella dello scudetto, il momento più alto nella storia di Totti e la Roma. Il 17 dicembre arriva anche la vittoria nel derby grazie all'autorete di Paolo Negro. Al ritorno sarà 2-2. Il fuoriclasse realizza 13 reti, la più importante all'ultima giornata di campionato... -

Il 17 giugno sblocca il risultato contro il Parma e manda in delirio i tifosi romanisti che esulteranno ancora con Montella e Gabriel Batistuta. La Roma è campione d'Italia per la terza volta nella sua storia -

La figurina che vale di più, quella con lo scudetto sul petto. E con questa maglia Totti tornerà al gol nel derby, per due volte... -

Di testa nel 2-0 dell'andata; con due assist a Montella (autore di un poker) e il cucchiaio del 5-1 al ritorno, il 10 marzo del 2002. Suggellato dalla dichiarazione d'amore per quella che sarà la donna della sua vita: Ilary Blasi, "6 UNICA!" -

Francesco e Ilary si sposano il 19 giugno del 2005 e oggi hanno tre figli: Cristian (11), Chanel (9) e l'ultima arrivata Isabel, che ha compiuto un anno lo scorso 10 marzo -

In questi anni c'è anche la grande amicizia con Antonio Cassano, spesso protagonista del derby: il barese segna, ad esempio, nel 2-1 che consegna la vittoria alla Roma il 5 febbraio 2003 -

Il 5° gol di Totti nel derby arriva invece il 21 aprile 2004, recupero di quello interrotto per la notizia (falsa) della morte di un bambino. Francesco in versione cameramen inquadra la curva sud dopo la rete del pareggio -

Tra gli altri "nemici" storici Paolo Di Canio, che trascina la Lazio alla vittoria per 3-1 il 6 gennaio 2005 -

La stagione 2005-2006 è la prima di Luciano Spalletti sulla panchina giallorossa. Totti è ormai un divo, dai grandi palcoscenici della Champions League a quelli televisivi, fino ai libri per beneficenza con le sue barzellette. Torna al gol nel derby (altro 1-1), ma s'infortuna gravemente contro l'Empoli il 19 febbraio e rischia di saltare i Mondiali -

Ma ai Mondiali ci va - voluto fortemente da Marcello Lippi - e li vince da protagonista: colleziona 7 presenze, con 4 assist e il rigore decisivo negli ottavi contro l'Australia -

La finale con la Francia è l'ultima partita di Totti con la Nazionale: decide di dedicarsi completamente alla causa giallorossa e mantiene la promessa... -

Cambio di look per la stagione 2006-2007, la migliore per Totti dal punto di vista realizzativo. Spalletti l'ha trasformato oramai in centravanti e lui risponde da bomber vero: capocannoniere del campionato con 26 reti, che gli frutteranno anche la Scarpa d'Oro -

Dopo essersi posizionato decimo nella classifica finale del Pallone d'oro (con 20 voti), nel corso del 2007-2008 diventa il giocatore con più presenze in Serie A nella storia della Roma, superando le 386 partite di Giacomo Losi -

In Roma-Lecce del 19 aprile 2008 Totti raggiunge quota 175 reti, superando Amedeo Amadei e diventando il miglior realizzatore della Roma di tutti i tempi, entrando al contempo nella top 10 della classifica dei marcatori della Serie A -

Il 15 marzo del 2008 Totti e il capitano della Lazio Tommaso Rocchi posano per una foto insieme sotto la curva nord prima del derby in ricordo di Gabriele Sandri, il tifoso biancoceleste ucciso negli scontri tra ultrà juventini e laziali in un autogrill nei pressi di Arezzo -

Il 17 agosto del 2008 muore Franco Sensi, lasciando alla figlia Rosella il comando della Roma -

Il 18 aprile del 2010 il tecnico (romano e romanista) Claudio Ranieri sostituisce il suo capitano nel derby e azzecca la mossa. Alla fine Totti mostrerà i pollici "verso" ai laziali, augurandogli la retrocessione... -

Eppure non segna nel derby da oltre 6 anni! Dopo record, trofei, e grandi duelli con l'Inter il 13 marzo del 2011 arriva finalmente anche la doppietta (punizione e rigore) che regala la vittoria alla Roma, allenata dal vecchio compagno Montella. La quinta consecutiva nella stracittadina per i romanisti, nel frattempo diventati "americani" con il nuovo presidente James Pallotta -

Doppietta con dedica, naturalmente: "6 sempre unica" -

Si ripete l'anno successivo, l'8 aprile 2012, pareggiando il gol di Hernanes su rigore ed eguagliando il primato di Marco Delvecchio e Dino Da Costa a quota 9 reti nel derby -

E poi un'altra doppietta, l'11 gennaio 2015, che lo consegna definitivamente alla leggenda del derby, rimontato da 0-2 a 2-2 con una rete in spaccata da urlo! -

Festeggiando con un selfie! Una foto che ha fatto il giro del mondo -

Al ritorno non segna, ma si diverte lo stesso, perché la Roma vince 2-1 grazie al gol di Yanga-Mbiwa nel finale -

Le ultime apparizioni - perchè di questo si tratta, per 4 e 8 minuti - sono nelle semifinali di Coppa Italia, che hanno visto prevalere la Lazio -

La Lega Calcio gli ha dedicato su Twitter un collage delle esultanze che il capitano giallorosso spera di aggiornare... -

E poi la moglie Ilary... con uno striscione storico -