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Juventus, Allegri: "Un punto che vale lo scudetto"

Serie A
Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (getty)

L'allenatore bianconero soddisfatto del pareggio nel derby contro il Torino: "Risultato importante, ora basta una vittoria nelle ultime tre. Dybala? Solo crampi, sta spendendo tanto". Sul turnover: "L'ho sempre fatto, bisogna prendersi dei rischi se si vuole arrivare in fondo e vincere. Monaco? Non dovremo pensare al 2-0 dell'andata"

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Dopo 33 vittorie consecutive allo Stadium, la Juventus ferma la sua marcia casalinga: finisce 1-1 il derby contro il Torino, riacciuffato - come successo in due occasioni nelle ultime due stagioni - solo negli ultimi secondi di gara. Festa scudetto rinviata per i bianconeri, che ora si proiettano alla gara di ritorno di Champions League contro il Monaco: “Meglio che sia finita così, altrimenti ci saremmo distratti a pensare allo scudetto”, ha detto Massimiliano Allegri nel post. “Abbiamo da giocare la partita col Monaco. Bisognerà avere l’atteggiamento giusto, non pensando al 2-0 dell’andata. Giocheremo per vincerla”. Tornando al derby: “Abbiamo conquistato un punto importante: matematicamente ce ne servivano quattro, ora basta una vittoria. Siamo stati un po frenetici, pur creando tanto, nel primo tempo; dopo che sono rimasti in dieci non abbiamo avuto pazienza, poi Higuain ha fatto un gol straordinario e tutto è bene quel che finisce bene. Otto cambi? Lo rifarei, abbiamo fatto una buona partita. Ho sempre fatto turnover in stagione, per arrivare in fondo e vincere devi fare così. I ragazzi hanno fatto una partita importante, poi se non si segna… capita. Faccio comunque i complimenti ai miei giocatori. È un punto che vale lo scudetto”.

"Dybala solo crampi. Rosso ad Acquah? Non parlo di arbitri..."

Nonostante il turnover, la Juve continua a fare risultato: “A volte si vuole tutto e subito, ma spesso questo non si può avere. Se saremo bravi termineremo il campionato settimana prossima, altrimenti con il Crotone in casa. Non vorrei arrivare fino al Bologna… Siamo una squadra che sta spendendo tante energie, può succedere qualche imprevisto”. Su Dybala, che ha chiesto il cambio nel secondo tempo: “Ha avuto un crampo, niente di che: ha corso molto e sta spendendo tanto”. Senza Pjanic e Dani Alves meno qualità: “È chiaro che con giocatori di caratteristiche diverse si gioca diversamente. Ma comunque abbiamo fatto una buona partita: può capitare di giocare meno bene, ma questo non deve intaccare l’equilibrio mentale della squadra. Rosso ad Acquah? Mai commentato gli arbitri, non lo faccio neppure stasera. Faccio comunque i complimenti a Valeri perchè ha arbitrato con carattere una partita non facile”. Su Higuain, sempre decisivo: “Ha tecnica e fa giocare bene la squadra. Quando si fanno cambiamenti è chiaro che si perde qualcosa perchè bisogna ritrovare nuove geometrie. Devo per forza prendermi qualche rischio in stagione. Ho scelto di far partire Gonzalo dalla panchina perchè sapevo potesse avere un impatto importante; al contrario Mandzukic, per come è fatto, di solito non entra bene”.

Benatia: "Mai visto nessuno come Higuain"

Una traversa in partita per il difensore marocchino, che nel dopo-gara è tornato sull’episodio del rosso ad Acquah: “Non mi piace parlare egli arbitri - ha detto - devo pensare a fare il giocatore che è già difficile, ma secondo me il fallo è chiaro e poteva essere pericoloso per Mandzukic. Quindi è giusto anche il giallo, poi ovviamente la decisione è dell’arbitro”. Una battuta anche sul paragone tra Higuain e Lewandowski, entrambi giocatori che Benatia conosce bene: “Avevo già affrontato il Pipita quando giocavo alla Roma: devo dire che dagli anni di Napoli lui è cresciuto veramente tanto, ora è impressionante. Certo, anche Lewandowski è fortissimo, ma non ho mai visto nessuno come Gonzalo”