In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Juve, Buffon: "Nessun allarme, ma difesa da migliorare. Higuain..."

Serie A

Sconfitta in Champions League contro il Barcellona da dimenticare al più presto, per la Juventus è nuovamente tempo di pensare al campionato. Nessun allarme secondo il capitano Gigi Buffon, che in esclusiva ai microfoni di Sky Sport ha parlato del momento dei bianconeri: le sue parole

Condividi:

Rialzare immediatamente la testa dopo la pesante sconfitta all’esordio in Champions League al Camp Nou contro il Barcellona già a partire da domenica, quando all’ora di pranzo la Juventus di Massimiliano Allegri affronterà al Mapei Stadium il Sassuolo nella quarta giornata di Serie A. Parole chiare e decise quelle di Gianluigi Buffon, che ai microfoni di Sky Sport ha esordito parlando del ko di martedì in Catalogna.  Niente allarmi e ricerca di maggiore compattezza ed equilibrio, questi secondo il portiere gli ingredienti per ripartire al più presto.

D: "Avete avuto un confronto dopo la sconfitta del Camp Nou?"
R: "No, abbiamo soltanto visto le immagini quest’oggi con il mister delle fasi salienti del match, abbiamo analizzato la partita sotto il profilo tecnico e tattico come si fa sempre".


D: "Cosa ti ha sorpreso della sconfitta?"
R: "La rotondità del risultato, obiettivamente è un risultato che non lascia spazio ad altri tipi di repliche. Penso però che sia stato troppo sonoro per il tipo di gara che abbiamo fatto, soprattutto nel primo tempo. Però è anche vero che questo risultato ci ha insegnato ancora una volta che, se si vuol fare gara alla pari o cercare di vincere contro quelle tre o quattro squadre che hanno valori sia singoli sia di squadra superiori ai nostri, è imprescindibile mantenere una certa compattezza, una certa densità e una certa ferocia. Questo nel secondo tempo un po' è mancato, le maglie si sono allargate perché avremmo voluto recuperare. Abbiamo prestato il fianco e contro queste squadre è una cosa che non ci si può permettere. Bisogna essere sempre lucidi e sapere che si deve sempre soffrire anche se si è in svantaggio, perché poi la palla gol te la concedono sempre e bisogna essere bravi ad approfittarne".

D: "Tra gli aspetti positivi c'è Bentancur. Gli hai dato dei consigli?"
R: "Rodrigo non è una sorpresa per me e per noi che lo vediamo tutti i girni, pur essendo molto giovane dà una totale affidabilità dal punto di vista tecnico, tattico e sotto il profilo della tenuta psicologica, perché era già abituato a giocare partite importanti. E’ un giocatore che fa diventare semplice ogni giocata e rende fluido tutto, madre natura gli ha dato qualcosa in più rispetto agli altri".

D: "Se vedo Higuain insofferente?"
R. "Sì, questo fa piacere, ne ho parlato anche con lui. Vedere come non accetti di perdere è importante, non riuscire ad esprimersi al massimo è un qualcosa che lo fa soffrire. Questo mi piace, è solo tramite questi passaggi che uno può cercare di migliorarsi e di portare qualcosa di diverso e costruttivo per sé e per la squadra".

D: "Come si riparte dopo un ko così? E quali i rischi della sfida contro il Sassuolo?"
R: "Qua non c’è da ripartire, abbiamo perso contro una grande squadra come il Barcellona, quindi ci sta. Proprio perché abbiamo incontrato una grande squadra, dobbiamo capire dove migliorare per avere, magari in futuro, la possibilità di tenere la gara in equilibrio fino alla fine. Domenica contro il Sassuolo è una partita che servirà per ripartire con una rinnovata fiducia e una tempra da Juve". 

D: "8 gol subiti in 5 partite: dipende dai cambiamenti in difesa?"
R: "La Juve tutti gli anni inizialmente ha sempre preso gol. Un po' dipende anche dal calendario, un po' dal fatto che, cambiando determinati giocatori, la fase difensiva deve essere migliorata. Di conseguenza, quando non c’è un equilibrio stabile, è normale che si rischia di prendere più gol, soprattutto se si gioca contro gente come Messi, Suarez e Iniesta. Questa è una verità, ma un’altra verità è che sicuramente in fase difensva dobbiamo trovare un equilibrio, una stabilità e una solidità diversa se vogliamo essere protagonisti in Italia e in Europa anche quest'anno. Per noi la forza difensiva è imprescindibile".

D: "Qual è la qualità che la Juventus ha mantenuto e quale quella che dovrà tirare fuori quest'anno?"
R: "La Juve ha mantenuto una straordinaria forza di squadra e nei singoli secondo me è anche migliorata in quanto a qualità e quantità. Quello che deve stimolare tutti noi è la capacita di saper soffrire, la capacità di leggere le partite e capire cosa bisogna fare in detrminati momenti di ogni gara. Se cresciamo su questo aspetto, secondo me faremo un notevole passo in avanti".