Marani: "Napoli? Non è un primo posto casuale. Donnarumma poco convinto"
Serie ATre le instantanee per fotografare la settima giornata di campionato. Le scatta il direttore di Sky Sport 24: il primo posto del Napoli "che non è un caso, ma è un primo posto con un futuro". Poi gli inciampi di Milan e Juve: l'involuzione di Donnarumma e il nervosismo di Allegri
Sono tre le immagini per commentare la settima giornata di Serie A. Come non partire dalla nota più lieta che arriva da Napoli. "L'impressione è non sia un primo posto casuale - ammette il direttore di Sky Sport 24 - ma che sia un primo posto con un bel futuro. Il Napoli fa un gioco bellissimo grazie al "maestro" Sarri che dirige una grande orchestra e sta raccogliendo i frutti di un lavoro lungo anni e di un gruppo di lavoro che finalmente è riuscito a costruire qualcosa di importante. La Juve è sempre più forte, ma alcuni segnali fanno pensare che potrebbe davvero essere l'anno giusto per il Napoli. L'unico neo potrebbe essere rappresentato dalla perdita di Milik. Probabilmente per fare una previsione più veritiera bisognerà aspettare che il Napoli incontri Roma ed Inter e sperare che questo mese per i partenopei non sia terribile come l'ottobre dell'anno scorso".
Ottavio Bianchi, uno che il Napoli vincente lo conosce bene
"Il Napoli è la squadra migliore, le altre hanno cambiato molto e si sono indebolite, la Juve ha evidenti probelmi anagrafici". Parola di Ottavio Bianchi, allenatore del Napoli del primo scudetto. Quindi gli azzurri sono pronti a vincere: è un lavoro che viene da lontano, ma adesso è arrivato il momento di raccogliere i frutti. L'ambiente è favorevole, tutti corrono per lo stesso traguardo: la società, la squadra, l'allenatore, il pubblico".
Donnarumma preoccupato
Milano sponda rossonera per parlare del giovane Gigio: "E' partito benissimo - spiega Marani- ma ora lo vedo preoccupato. Non è convinto, è più insicuro, non ha più l'audacia e la spavalderia che lo hanno sempre contraddistinto. Detto questo credo che in questo momento il problema sia anche in difesa: per Donnarumma non è facile giocare con una linea difensiva così fragile. Ma al Milan serve tempo: c'è un processo in corso e comuque i segnali positivi si vedono: il derby sarà un esame di maturità".
Allegri elettrico. Juve meno battagliera
"Colpisce invece il nervosismo dell'allenatore della Juve - spiega Marani- che ultimamente scatta spesso a fine gara. La Juve subisce di più rispetto all'anno scorso e forse ha perso lo spirito battagliero ed umile. Qualitativamente la squadra è cresciuta e migliorata, ma questo la espone più di prima. Non ha caso la difesa non ha la tenuta di altri momenti".