Serie A, Lazio-Crotone. Zenga: "Non sentiamoci inferiori"
Serie AL'allenatore rossoblù presenta la sfida con la Lazio: "Bisogna scendere in campo per giocarsi ogni partita senza sentirsi inferiori a nessuno. Ogni gara inizia dallo 0-0 e si gioca in 11 contro 11. Milinkovic Savic? E' uno che vince le partite da solo"
Messaggio chiaro, preciso. Questione di mentalità. "Bisogna andare in campo per giocarcela in ogni partita, senza sentirsi inferiori a nessuno. Perchè è sbagliato pensare che se una squadra è più forte mi devo difendere, e se è meno forte posso attaccare", sono queste le parole di Walter Zenga a due giorni dalla sfida con la Lazio che si disputerà sabato alle 12.30 allo stadio Olimpico. L'allenatore del Crotone prosegue: "Io non divido le squadre in 'big' e 'meno big'. Si parte sempre dallo 0-0, si gioca 11 contro 11 per 90 minuti. E' il nostro atteggiamento a fare in modo che le cose vadano in un modo invece che in un altro. Non dobbiamo pensare che se giochiamo con una big ci difendiamo: così prima o poi un gol lo prendiamo. Tanto vale a quel punto giocarsela", le parole di Walter Zenga. "Noi dobbiamo capire che quello che abbiamo fatto col Chievo è nulla. Dobbiamo lavorare sodo e restare concentrati al massimo in ogni singolo allenamento. Durante le sedute in settimana abbiamo lavorato molto sulla precisione nei tiri da lontano per provare ad alzare la media delle conclusioni nello specchio della porta", ha aggiunto l'allenatore del Crotone.
"Milinkovic Savic? E' uno che vince le partite da solo"
Zenga che poi esalta le qualità di Milinkovic-Savic, uno dei punti di forza della formazione biancoceleste allenata da Simone Inzaghi. "Nella Lazio c’è un calciatore che se decide di vincere la partita lo fa da solo, Milinkovic Savic. Ma ci sono anche Immobile, Luis Alberto... Ma finirei per nominarli tutti, perchè è una squadra fortissima. Se pensiamo di aver già toccato dei livelli di espressione di gioco importanti sbagliamo. Dobbiamo lavorare sodo e restare concentrati al 100% ogni singolo allenamento. Il pericolo è che se è vero che una vittoria può dare respiro, può anche portare a pensare che tutto sommato non è difficile. Invece, non ci si deve mai rilassare", ha concluso l’allenatore del Crotone Walter Zenga.