In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Callejon miglior spagnolo della Serie A, superato Suarez: "Tutto questo grazie al Napoli"

Serie A
José María Callejón con la maglia del Napoli e Luis Suarez con la maglia dell'Inter (foto LaPresse)

I giornali iberici esaltano l'esterno di Sarri, diventato il miglior marcatore spagnolo nella storia della Serie A. Lui ringrazia il Napoli: "Merito dei miei compagni, onorato di aver superato un fenomeno come Suarez"

JUVE E NAPOLI: OCCHI SU DALOT DEL PORTO

Condividi:

69 giorni. Tanto è durato il digiuno da gol di José Maria Callejon che ieri, al minuto 78 di Napoli-Verona, si è liberato di un peso realizzando il gol del 2-0 che ha chiuso la partita. La speranza dell’esterno offensivo è che la rete sia decisiva per vincere lo scudetto ma, in attesa del grande obiettivo, questo gol una sua importanza l’ha già assunto. Con il destro che ha trafitto Nicolas, Callejon ha infatti segnato il 52° gol in 170 partite di Serie A, diventando il marcatore spagnolo più prolifico nella storia del campionato italiano, un record celebrato da più testate in patria. In realtà però il numero 7 azzurro questo primato lo aveva stabilito 69 giorni fa appunto, almeno secondo la Lega Calcio, quando un intervento maldestro di Consigli aveva regalato la rete allo spagnolo direttamente da calcio d’angolo in Napoli-Sassuolo. Callejon si è ormai lasciato alle spalle, in questa speciale classifica, Luisito Suarez, autore di 51 centri (42 con l’Inter, 9 con la Sampdoria) nelle 319 partite disputate in Italia tra l 1961 e il 1973. "È un orgoglio entrare nella storia del calcio italiano – ha dichiarato Callejon al quotidiano spagnolo Marca -, essere davanti a un fenomeno come Luis Suárez è incredibile, ringrazio Napoli e i miei compagni per averlo reso possibile”. “Sono molto contento per lui – ha poi risposto l’ex calciatore, unico spagnolo a vincere il Pallone d’Oro nel 1960 -. È naturale che un attaccante mi dovesse superare, non era poi un numero impressionante. Nella mia posizione non si segnavano molti gol. Ho fatto meglio in Spagna che in Italia dove, oltre a Joaquin Piero, non c’erano attaccanti spagnoli. Quelli che sono venuti dopo invece non hanno avuto la continuità di Callejon”.

Lo stakanovista azzurro

Callejon per Maurizio Sarri è una sicurezza. Nonostante un piccolo appanamento nelle ultime settimane, l’allenatore del Napoli non ha mai rinunciato a lui, schierandolo titolare nelle 20 giornate disputate fin qui. “Comprare un altro come Callejon? Bisogna spendere un sacco di soldi per ingaggiare qualcuno così giovane, forte e con una tale qualità” afferma spesso scherzosamente. Arrivato nel 2013 alla corte dell’allora allenatore Benitez, dopo un biennio da riserva del Real Madrid, lo spagnolo ha avuto un impatto straordinario con il calcio italiano, siglando 15 gol alla sua stagione da debuttante. Altri 11 ne ha realizzati la stagione successiva, mentre nel 2015-16 si è fermato a quota 7, suo peggior score da quando gioca in Serie A. L’anno scorso si è poi riscattato, risalendo a quota 14, mentre quello segnato ieri al Verona è il quinto stagionale (6 per la Lega considerando quello al Sassuolo). Il prossimo obiettivo è superare gli 85 gol firmati da Fernando Torres tra Liverpool, Chelsea e Milan che lo renderebbero il miglior marcatore spagnolo tra Serie A, Bundesliga, Premier e Ligue 1.