L'allenatore rossoblu ha presentato la partita di lunedì contro la Juventus: "Sono una squadra di livello mondiale anche se non giocasse Dybala. Rossi? E’ un piacere averlo in rosa e vederlo giocare. Contro la Juventus dovremo fare una grande partita, ma sono fiducioso"
Subito un impegno dal massimo grado di difficoltà: il Genoa ritroverà il campionato nella sfida con la Juventus all’Allianz Stadium. Nel corso di questa stagione, le squadre si erano già affrontate a Torino per la Coppa Italia e in quell’occasione i bianconeri ebbero la meglio col punteggio di 2-0. Davide Ballardini spera in un altro esito, stavolta. “La sosta è stata utile per ricaricare le pile. I ragazzi hanno lavorato duramente, confermandomi quanto di buono avevano fatto. La squadra gode di un ottimo stato di forma. Solo qualcuno per precauzione non si è, come ad esempio Giuseppe Rossi. Il ragazzo sta bene, ha solo bisogno di un paio di allenamenti per mettere forza e minuti nelle gambe. E’ un piacere averlo in rosa e vederlo giocare. Contro la Juventus dovremo fare una grande partita, ma sono fiducioso. Dalla mia squadra esigo personalità in campo e tanto spirito di sacrificio. Dobbiamo giocare da squadra, cosa che abbiamo sempre fatto. Ad oggi, ce la siamo giocata con tutti e dobbiamo continuare su questa strada. L’assenza di Dybala? Con o senza l’argentino, restano una squadra di livello mondiale” ha detto l’allenatore in conferenza stampa.
Ultimi rinforzi
Mancando ancora poco più di dieci giorni alla fine della sessione invernale di calciomercato, Ballardini ha ammesso di aver chiesto qualche rinforzo alla società. “Ho parlato con Preziosi e ci piacerebbe prendere qualche elemento di grande personalità. Certo, non è facile, ma tentar non nuoce. E’ importante, però, sfoltire la rosa e lavorare sul mercato in uscita. Dispiacerà veder partire qualcuno, ma la nostra esigenza è avere giocatori pronti a rispondere alle nostre richieste. Pereira è un giocatore interessante, ha dimostrato già diverse qualità nonostante sia ancora molto giovane. Biraschi ha personalità, ma a volte pecca di concentrazione. Deve semplicemente migliorare la sua soglia di attenzione” ha concluso l’allenatore.