Il Fenomeno non dimentica il passato: "Da interista spero che lo Scudetto non lo vinca la Juventus, tifo Napoli". Su Icardi: "Credo stia bene all'Inter, ma il Real Madrid è il sogno di tutti... Spalletti? Ha solo bisogno di tempo, bisogna avere fiducia nel progetto. La squadra è già migliorata molto rispetto all'anno scorso"
Da Londra, ospite a un evento Nike, Ronaldo parla in esclusiva a Sky Sport24. Da una parte la lotta per il titolo del campionato, con il testa a testa tra il Napoli (leader della classifica dopo 23 giornate con 60 punti) e la Juventus (seconda a -1 dalla squadra di Sarri). "Ho il massimo rispetto per la Juventus e i suoi tifosi, ma da interista per me è meglio che vinca lo Scudetto un'altra squadra, spero nel Napoli", ammette Ronaldo.
Icardi? Il Real Madrid è il sogno di tutti
Un tema decisamente caro ai tifosi nerazzurri è il futuro del capitano Mauro Icardi: "Non mi intendo di mercato, quindi non posso dare consigli. Tanti club lo vogliono, anche il Real Madrid, che è il sogno di qualsiasi giocatore... Comunque credo che stia bene all'Inter. Io sono stato davvero felice per tutto il periodo della mia carriera in nerazzurro, anche se ho sofferto tanto per gli infortuni, è stata una sfida bellissima".
No ai cambi in panchina, fiducia in Spalletti
Ronaldo è fiducioso sulla seconda parte di stagione dell'Inter: "Stava andando benissimo fino a poco tempo fa, ero super contento… E' stato importante cambiare, è stato fatto un grande passo avanti rispetto all'anno scorso, anche se ora la squadra è in difficoltà". Una nuova rivoluzione in panchina? "Sono contro i cambi in corsa, l'Inter si riprenderà e terminerà alla grande. Va dato tempo a Spalletti, bisogna credere nel progetto e aspettare fino alla fine".
Di Biagio e Gattuso promossi a pieni voti
Infine, una battuta su due suoi amici ed ex avversari, ora in panchina: "Capisce tanto di calcio, è stato tutta la vita in Nazionale. E' una buona scommessa per l'Italia", dichiara Ronaldo parlando della nuova avventura di Di Biagio. Applausi anche per Gattuso: "E' cresciuto al Milan, conosce tutta la storia del club, oltre alla conoscenza del mondo del calcio ha un suo modo di motivare la squadra importante per tutti i giocatori. Auguro ad entrambi il meglio".
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