Lazio-Juventus, Allegri: "Dybala straordinario. Non sfidiamo il Napoli, ma noi stessi"

Poche volte lo si vede uscire dal campo così sorridente. E' una vittoria che vale oro quella che la Juventus riesce a strappare all'ultimo minuto alla Lazio, con una prodezza di Dybala: e Allegri lo riconosce, commentando la partita ai microfoni di Sky Sport: "Mi è venuto da ridere perché il calcio è bestiale e anche bello per questo. Qui abbiamo perso una Supercoppa all'ultimo minuto dopo aver rimontato 2-2, oggi vinciamo così. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, sapevamo che la Lazio nelle ripartenze e negli spazi ti fa male. Nel primo tempo - prosegue Allegri - abbiamo sbagliato molto  tecnicamente, nel secondo siamo rimasti dentro la gara e siamo stati bravi a crederci fino alla fine.
Era importante uscire con un risultato positivo, il pareggio non sarebbe stato da buttare ma la vittoria è meglio". Sulle scelte tattiche - Allegri ha rispolverato almeno all'inizio il 3-5-2 - e sul turnover, l'allenatore bianconero risponde così: "L'ho fatto in base alle caratteristiche della Lazio, sapevo le difficoltà della partita. Venivamo da una partita nella quale avevamo speso tanto e anche loro erano reduci da 120'. Bisognava fare una partita con pazienza. Douglas aveva speso tantissimo mercoledì. Ci sono momenti in cui devi cambiare e io posso farlo perché ho un gruppo di ragazzi straordinari".

"Londra? Abbiamo ottime chance di passare"

"A Londra ci penseremo dopo Roma" - aveva detto Allegri - e ora quel momento è arrivato: "Mercoledì ci saranno più spazi. Higuain? Vediamo domattina e lunedì, purtroppo sono tanti giorni che non si allena e anche Mandzukic è uscito un po' malconcio. Ci giocheremo le nostre chance, abbiamo ottime possibilità di passare il turno". Ma la Juve avrà un Dybala ritrovato: "Dybala ha fatto un gol straordinario, è un giocatore straordinario che deve chiedere a se stesso molto di più. Sicuramente farà un grande finale di stagione, questo riposo forzato gli ha fatto bene. Ma tutti i ragazzi sono bravissimi, sia tecnicamente che moralmente. C'è il gruppo dei vecchietti che trascina gli altri, c'è questa voglia di sfidare noi stessi. Noi non stiamo sfidando il Napoli ma stiamo sfidando noi stessi: sarà un campionato bellissimo e noi siamo dentro a lottare".