Juventus-Udinese 2-0, doppio Dybala: bianconeri primi. GOL E HIGHLIGHTS

Serie A
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La Juventus sale momentaneamente al primo posto del campionato. Contro l’Udinese decide la doppietta di Dybala: il primo su punizione, il secondo nella ripresa su assist di Higuain. Proprio il Pipita sbaglia un rigore al 38’. Quarta sconfitta consecutiva per l’Udinese di Oddo

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JUVENTUS-UDINESE 2-0

20' e 49' Dybala

TABELLINO

Juventus (4-3-2-1): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Asamoah; Khedira (63' Matuidi), Marchisio, Sturaro; Douglas Costa (88' Bentancur), Dybala; Higuain (74' Mandzukic). All: Allegri
Udinese (3-5-1-1): Bizzarri; Angella, Nuytinck, Samir; Widmer, Barak (70' Balic), Behrami (76' De Paul), Fofana, Ali Adnan; Jankto; Maxi Lopez (61' Perica). All: Oddo

Ammoniti: 2' Chiellini (J), 19' Angella (U), 90' Perica (U)

Note: 38' Higuain, rigore parato

Vince la Juventus, e va in testa al campionato. Forse solo per qualche ora. Forse solo in attesa del Napoli impegnato nel big match di San Siro contro l’Inter. Ma la squadra di Allegri è lì, come lo era stata solo per due giornate in tutto il campionato attuale: la numero 2 e la numero 3. Ma come lo è stata in realtà per tutte le ultime sei stagioni. Contro l’Udinese ci ha pensato Paulo Dybala: una magia su punizione e una magia di Higuain nell’assist per la sua doppietta. I due argentini sono tornati a giocare insieme titolari in Champions, e Wembely è stata espugnata. Sono tornati a giocare titolari insieme anche in Italia e anche la Serie A ha subito una svolta. Buona Udinese nei primi minuti, ma raramente pericolosa nell’arco della partita. Juve in controllo totale del match, con anche Higuain a fallire un calcio di rigore a fine primo tempo sul punteggio di 1-0. Per i bianconeri è l'undicesima vittoria consecutiva in campionato.

Così in campo

La Juventus scende in campo contro l’Udinese con un obiettivo ben preciso: scavalcare momentaneamente il Napoli in classifica e mettere ancora più pressione alla squadra di Sarri nel posticipo di San Siro contro l’Inter. Bianconeri reduci da un tris di partite da grande svolta della stagione. Prima la finale di Coppa Italia raggiunta, dunque i 3 punti recuperati sul primo posto e l’impresa di Wembley. Per continuare nel momento magico Allegri sceglie il 4-3-2-1 con Douglas Costa e Dybala alle spalle di Higuian. Con i due eroi argentini della Champions di nuovo titolari insieme anche in campionato. Out Mandzukic. A centrocampo riposo anche per Pjanic, giocano Marchisio (solo alla quinta da titolare in campionato), Khedira (tripletta per lui all'andata) e Sturaro. In difesa De Sciglio e Asamoah sulle fasce, centrali Chiellini e Rugani, già titolare nelle ultime due di campionato. Szczesny tra i pali rientra dal primo minuto dopo il derby contro il Torino. L’Udinese deve invece uscire da un momento complicato: 3 ko nelle ultime 3 di A. 4 sconfitte, un pareggio e una vittoria nelle ultime 6. Oddo sceglie il 3-5-1-1 con Maxi Lopez in attacco supportato da Jankto alle sue spalle. Linea di centrocampo composta da  Widmer, Barak, Behrami, Fofana, e Ali Adnan. Dietro, a protezione di Bizzarri, ci sono Angella, Nuytinck e Samir.

Primo tempo: Dybala sì, Higuain no

Buona partenza dell’Udinese sul campo della Juve nel primo tempo, ma quella della squadra di Oddo è una pressione che dura soltanto pochi minuti. Giusto il tempo di vedere Chiellini ammonito, e Szczesny smanacciare la conseguente punizione di Adnan - comunque molto defilata - e i bianconeri incominciano a prendere in mano il pallino del match. Inizialmente pochi pericoli, ma intorno al quarto d’ora di gioco il possesso palla dice già 70% Juve e 30% Udinese. La prima chance per i bianconeri è al 16’, quando De Sciglio sfonda sulla destra e cerca il cross basso e teso in mezzo all’area di rigore. Il primo a inserirsi è Sturaro, che arriva però in ritardo all’appuntamento col pallone. Poco male per Allegri e i suoi, passano appena quattro minuti e la rete arriva, per davvero. Higuain viene cercato in profondità e steso da Angella (giallo anche per lui) a pochi metri dall’area di rigore, decentrato sulla destra. La mattonella è quella di Dybala, che piazza il pallone in rete con una parabola perfetta. Terzo gol consecutivo per l’argentino dopo Roma (contro la Lazio) e Wembley (contro il Tottenham), il numero 8 su punizione diretta in A. La Juve a questo punto è in controllo, e la partita sembra in discesa. Ancora più quando Angella stende Dybala in area di rigore al 38’. Per Giacomelli pochi dubbi: dito sul dischetto e Higuain sul pallone. Ma nel duello con Bizzarri la vince proprio il portiere dell’Udinese, deviando in corner il penalty del connazionale. Settimo rigore sbagliato dal Pipita in carriera, 5 errori su 17 calciati in A (peggio di lui solo Berardi) e Allegri è sconsolato: il rigorista designato era Dybala. Nel finale, poi, altra chance bianconera, col colpo di testa di Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo alto di un soffio. All’intervallo è 1-0 Juve.

Ripresa: avanti con l'HD 

Dal rigore sbagliato all’assist vincente. In mezzo, per Higuain, ci passano soltanto gli ultimi sette minuti di primo temo e i primi cinque della ripresa, e il broncio torna sorriso. È infatti il 49’ quando la Juve cambia ancora una volta marcia per infilare il raddoppio sull’Udinese. Azione costruita proprio dal Pipita che riceve palla spalle alla porta al limite dell’area, protezione perfetta della sfera col corpo e infilata vincente sull’inserimento di Dybala. La connessione argentina HD funziona ancora a meraviglia e l’argentino col 10 sulla schiena segna ancora. La rete numero 21 in stagione, 17^ in campionato. E il match è così ancora più indirizzato verso i bianconeri. Oddo toglie allora Maxi Lopez e inserisce Perica (un solo gol per lui in stagione, proprio all’andata). Allegri sceglie invece Matuidi per Khedira. E pochi minuti dopo è proprio il francese a sfiorare il gol su nuovo assist di Higuain. Al 74’ è poi proprio il momento dell’argentino di lasciare il campo, per Mandzukic, anche se la partita ha ormai poco da dire. Nell’ultimo quarto d’ora di gara ci prova ancora Dybala, vicino alla tripletta in almeno due occasioni. Dunque Balic (entrato per Jankto) calcia fuori di poco preoccupando Szczesny. Finisce 2-0 per la Juventus, momentaneamente a +2 sul Napoli di Sarri.