Da -1 a +4 in pochi giorni: i bianconeri vogliono andare in fuga e per farlo devono vincere con l’Atalanta, nel recupero di domani. L’allenatore ha presentato da Vinovo la partita in conferenza stampa
Completare a dovere l’operazione sorpasso e portare il vantaggio sul Napoli a quattro punti: la sfida con l’Atalanta è una ghiotta opportunità di dare un piccolo strappo al campionato, per la Juventus. Massimiliano Allegri ha presentato così il recupero con i bergamaschi in conferenza stampa.
Il punto sugli infortunati, come sta Mandzukic?
"Vediamo. Per quanto riguarda gli infortunati, gli indisponibili sono Cuadrado e Bernardeschi. Vediamo Alex Sandro che ieri era un po' affaticato, gli altri stanno tutti bene. Ora facciamo la rifinitura poi deciderò. L'unico che rientra domani è sicuramente Buffon. Anche perché sabato abbiamo un'altra partita importante prima della sosta".
In questi anni quando la Juve è andata in testa non l'ha più mollata.
"Intanto ci siamo da pochi giorni, bisogna essere bravi a non mollare l'osso però bisogna fare un passo alla volta perché il Napoli è lì e ha ancora grandi possibilità tra lo scontro diretto e il resto del calendario. Noi dobbiamo fare una partita per portare a casa tre punti contro l'Atalanta che è una squadra che fisicamente ci impegna molto. Cerchiamo di fare dei punti domani perché il Napoli non è tagliato fuori dalla lotta scudetto perché al momento abbiamo un solo punto di differenza".
Pjanic e Matuidi rientrano?
"Matuidi aveva fatto tre partite una dietro l'altra, Pjanic al 99,9% domani dovrebbe rientrare".
La partita con l'Atalanta è molto diversa rispetto a quando è stata rinviata?
"Ogni volta è difficile, hanno una rosa di giocatori che si equivalgono. Poi sono tutti fisici e con una buona tecnica, dobbiamo mostrare rispetto ma dobbiamo portare a casa i tre punti".
Se lei dovesse scegliere un motivo per cui la Juve è diversa dallo scorso anno quale sarebbe?
"Rispetto all'anno scorso siamo abbastanza simili, è arrivato Matuidi che è un giocatore di temperamento e di corsa. Abbiamo giocato con due mediani e abbiamo fatto bene, la forza della Juventus è in tutti i giocatori, l'obiettivo di vincere è comune. Vogliamo dimostrare di essere ancora più forti, perché vincere è sempre una cosa straordinaria. Momentaneamente siamo in testa in campionato, abbiamo una finale da giocare e siamo ai quarti. Al Napoli vanno fatto i complimenti per l'annata, sarà fino alla fine lì a lottare. Proprio perché abbiamo tante partite non possiamo pensare di legarci a un solo sistema di gioco, a volte cambiamo anche in relazione a chi abbiamo di fronte per sfruttare le caratteristiche dei giocatori".
L'uscita infelice di Sarri può essere un segnale di una pressione che il Napoli sta subendo?
"Non commento cose di altre persone, la cosa che posso dire è che deve essere orgoglioso di ciò che ha fatto a Napoli perché fa giocare la squadra davvero bene e sta lottando fino in fondo con noi. Sappiamo che sarà difficile e quindi dobbiamo mantenere un profilo basso. Il Napoli ha 70 punti e può arrivare a 100 e al momento la quota scudetto è quella, perché gli azzurri possono vincere tutte le partite. Per noi sarà difficile, perché siamo ancora dentro in tutte le competizioni".
Vincendo domani la Juve va a +4, è un buon bottino per lo scontro diretto o conta di incrementare ancora il margine?
"Quando si fanno i conti, vengono fuori i contadini: bisogna fare un passo alla volta. Quindi pensiamo alle gare di domani e di sabato".
Dybala e Higuain giocheranno di nuovo insieme? Mandzukic può già essere titolare?
"Devo valutare tra Higuain e Mandzukic: uno ha preso una botta, l'altro è appena rientrato e poi sabato abbiamo un'altra partita. Dybala dovrà fare ancora uno sforzo, ma potrei sempre decidere di non farlo giocare".
Ci sono novità sui tempi di recupero di Cuadrado?
"Ha fatto una visita sabato, ha proseguito le terapie e ieri ha corricchiato: è chiaro che così è indisponibile. Si spera che non debba concludere la stagione, non so quando sarà disponibile perché ha un problema di pubalgia. Bernardeschi ha iniziato il lavoro di rinforzo, speriamo di averlo al più presto".
Questione rigorista: come si gestirà in futuro?
"Il rigorista è Dybala, se durante la partita si cambia poi lo deciderò io".
Higuain ha fatto due assist: che video gli avete fatto vedere quando era infortunato? Il Napoli può arrivare 100, ma la Juve a 104: c'è il pensiero di battere record?
"A me non interessa nulla dei record, sono felice anche di fare 81 punti se bastano a vincere il campionato. Higuain è tra i migliori al mondo, ha qualità tecniche incredibili: le cose che ha fatto finora sono anche poche, per il giocatore che è".
Benatia rientra dal 1'? Chiellini riposerà?
"Stanno tutti bene, l'unico che è un po' affaticato è Alex Sandro. Se Chiellini ha recuperato lo metto, altrimenti riposa".
Cristante l'ha lanciato lei, le piacerebbe allenarlo in futuro?
"Per il futuro non parlo. Credevo che sarebbe diventato un grande calciatore, altrimenti non l'avrei mai fatto giocare. Lo feci debuttare in Champions League a 16 anni e per poco non segnava. Era un giocatore che si era perso perché secondo me si era confuso un po' il ruolo. Per me è una mezzala, ha gol e assist, non potrebbe mai giocare davanti alla difesa dove invece l'avevano messo".
Col nuovo sistema di gioco, Manduzkic rischia di essere penalizzato?
"Mario è un giocatore straordinario, come ogni croato ha tutte le componenti per fare qualsiasi sport. E' importante anche per questo finale di stagione, quindi ogni tanto qualcuno deve riposare".
Buffon dice di continuare finché soffre. Allegri alla Juve è un bel soffrire?
"Valuteremo a fine stagione. Mi sono divertito molto per il momento, abbiamo cambiato tanti giocatori rispetto a quando sono arrivato e i ragazzi hanno regalato a me, alla società e ai tifosi grandi soddisfazioni. Quello che abbiamo fatto resta nella storia della Juve, ma ora dobbiamo incremenetare questi successi".