Dino Zoff si è soffermato sulla prestazione offerta da Donnarumma in finale di Coppa Italia, esortandolo ad asciugare le lacrime e a guardare al futuro, perché ci sono cose più importanti per cui piangere
Tante parate decisive, ma anche due errori pesanti, costati al Milan due dei quattro gol subiti contro la Juventus nella finale di Coppa Italia. Gianluigi Donnarumma resta al centro del fuoco incrociato delle critiche, piovutegli addosso dopo il terribile match dell’Olimpico. Un momento difficile da affrontare, una situazione particolare per il portiere rossonero che prova ad isolarsi adesso per concentrarsi sul prossimo delicato impegno di Bergamo contro l’Atalanta, dove il Milan si gioca il pass per la prossima Europa League. Sulla prestazione di Donnarumma è tornato a parlare Dino Zoff, esprimendo il proprio punto di vista su quanto accaduto nel match tra Juventus e Milan: "Non deve piangere, si piange per cose molto più importanti. Non voglio certamente giudicare, ma succede e succederà anche in futuro. Il portiere può incappare in prestazioni non straordinarie, gli errori capitano a tutti. Certamente in una partita importante gli errori assumono un’altra gravità, ma le potenzialità di Donnarumma sono straordinarie. E’ stato messo nel tritacarne per il suo futuro e forse andava un po’ salvaguardato, ma adesso pensi a giocare e basta".
Lotta scudetto
Dino Zoff poi si è concentrato sulla lotta scudetto, ormai virtualmente conclusa, per poi soffermarsi anche sulla stagione della Lazio e sulla crescita di Alisson: “Parto dal presupposto che la classifica è la risposta a quello che uno ha fatto in campionato, con tante partite in calendario la risultanza è quella. Prima della sconfitta del Napoli a Firenze si credeva che l’ultima partita sarebbe stata decisiva per lo scudetto, ma questo è il calcio. Il Napoli ha fatto un grande campionato, ma non ha saputo sfruttare gli ultimi 100 metri".
"Inzaghi determinante per la Lazio, Alisson il migliore"
Dalla lotta scudetto alla stagione della Lazio, Zoff esprime un suo parere anche sulla stagione dei biancocelesti: "Mi è piaciuta, io ho sempre detto come l’apporto di Inzaghi sia stato determinante. E’ stata sfortunata in alcune occasioni che le avrebbero permesso di aver già conquistato un posto in Champions, non è ancora finita ma certamente ha fatto le cose per bene. I meriti poi si vedranno alla fine. Alisson? Fin qui è il miglior portiere del campionato, ha grandi qualità e quest’anno ha dimostrato di essere cambiato radicalmente sotto tutti i punti di vista”.