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Cagliari, ancora test atletici ad Asseminello. Aresti: "Un sogno essere tornato"

Serie A

Continua la preparazione del nuovo Cagliari targato Maran in vista della prossima stagione. Per i rossoblu test atletici e aerobici, oltre a circuiti di forza prima di un torneo a squadre. Intanto è tornato in Sardegna il portiere Aresti: "Finalmente di nuovo qui, è sempre stato il mio obiettivo e il mio sogno"

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Comincia a prendere forma il nuovo Cagliari targato Rolando Maran. Lavoro duro al centro sportivo di Asseminello, dove la squadra rossoblu ha iniziato la preparazione in vista della prossima stagione. Tra conferme e nuovi arrivi, gli uomini a disposizione dell’ex allenatore del Chievo hanno svolto ancora una volta una doppia seduta di allenamento. Lavoro soprattutto atletico, la squadra si è suddivisa in due parti e – come si apprende da un report apparso sul proprio sito ufficiale - si è soffermata sulla parte fisica di mattina, con esercizi incentrati sulla valutazione delle qualità aerobiche e sulla forza nelle pedane. Programma diverso quello pomeridiano, con i rossoblu che sono scesi in campo per una serie di esercitazioni di tecnica di base, seguite da un torello a ruolo e da un torneo a squadra. I giocatori del Cagliari, che anche nei prossimi giorni si sottoporranno a doppie sedute di allenamento, hanno concluso con un lavoro di resistenza aerobica a gruppi.

Aresti: "Finalmente sono tornato, è sempre stato il mio sogno"

Insieme al resto del gruppo si sta allenando anche Simone Aresti, tornato in rossoblu dopo 12 anni. Era il 2006, infatti, quando il portiere ha esordito in Serie A con la maglia del Cagliari, prima di un lungo giro e parecchie esperienze tra Serie B e Serie C. Dopo l’avventura con la maglia dell’Olbia, adesso Aresti è nuovamente un giocatore del Cagliari: sarà il terzo portiere dietro a Cragno e Rafael. "Da quando ero andato via – ha detto Aresti ai canali ufficiali del club sardo – rientrare al Cagliari è sempre stato il mio obiettivo ed il mio sogno. Durante tutti questi anni l’idea di tornare ha rappresentato un grande stimolo per fare bene. Adesso finalmente sono di nuovo qui, non vedevo l’ora: per sancire definitivamente il mio ritorno è bastato appena un incontro con il presidente Giulini e con il ds Carli, vorrei ringraziare tutti".