Lugano-Inter, Spalletti: "Bene Lautaro, può giocare con Icardi. È stato un test vero"
Serie AI nerazzurri, alla prima uscita stagionale, battono 3-0 il Lugano con doppietta di Karamoh e gol di Lautaro Martinez. Spalletti esprime la propria soddisfazione al termine del match: "Test importante e attendibile, abbiamo fatto girare bene la palla e segnato bei gol"
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Primo test stagionale per la nuova Inter di Luciano Spalletti, che ha affrontato e battuto il Lugano 3-0 con reti di Karamoh (2) e Lautaro Martinez. Al termine del match, Luciano Spalletti ha analizzato la gara: "Il Lugano ha le caratteristiche di una squadra 'tignosa', che ti viene addosso forte, facendo contrasti veri. Per questo è stato un test importante, attendibile". Per Spalletti, l'Inter è andata anche oltre le aspettative: "Mi aspettavo che andassimo più in difficoltà perché i muscoli sono nel momento di maggior indolenzimento. L'importante è badare a non creare problemi di questo tipo e a sviluppare la nostra preparazione in maniera corretta. E oggi l'abbiamo fatto con un test vero. La partita è finita bene, abbiamo fatto girare la palla e mi sono piaciuti i gol, sono stati belli".
"I nuovi? Bene. Lautaro può giocare con Icardi"
La caratteristica da cui partire, per Spalletti, è la compattezza: "Deve essere una qualità riconoscibile, in maniera veloce e già da adesso". Poi un giudizio sui nuovi: spiccano Lautaro Martinez e Karamoh, ma Spalletti è soddisfatto in blocco: "Hanno fatto tutti bene, Lautaro ha fatto subito vedere la forza fisica che ha quando riceve spalle alla porta, è bravo a tenere la palla, girarsi e fare gol. Forse fa un po' fatica nelle lunghe distanze, ma ha comunque corsa e confidenza con la porta. Può giocare insieme a Icardi.Asamoah ha dimostrato la sua padronanza del ruolo e la sua esperienza, De Vrij ha fatto bene anche schierato nella difesa a quattro. Nainggolan? Lui ha fatto quello che doveva".
La precisazione sulle parole su CR7
Durante la prima conferenza stampa stagionale, a domanda sull'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, Spalletti aveva risposto tra le altre cose che "nessuno può farci sentire inferiori senza il nostro consenso. L'allenatore nerazzurro spiega l'affermazione: "Si possono perdere partite perché sei più bravo ed avere più qualità ma in partenza non te la do vinta mai. Dire che un altro è più forte, questo di sicuro si vedrà nella lotta. Poi se prevarrà vincerà, ma non gli daremo una vittoria scontata". Infine, un messaggio all'ambiente nerazzurro: "Entrando nello spogliatoio si respirano delle sensazioni. Siamo una società importante con una storia importante, abbiamo una squadra forte, abbiamo migliaia di persone che hanno scelto noi: dobbiamo far vedere loro che hanno scelto bene".