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Torino, Cairo: "Tenere i big fondamentale per fare bene. N'Koulou-Siviglia? Offerta respinta"

Serie A
Urbano Cairo (getty)

Il presidente del Torino ha parlato dal ritiro di Bormio del mercato granata: "Abbiamo speso 49 milioni, è un bene se la squadra parte a fari spenti. Questo gruppo è costruito per fare bene". Sull'offerta del Siviglia per N'Koulou: "L'abbiamo respinta al mittente, è fondamentale tenere i big"

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In ritiro a Bormio, il Torino si sta preparando per la nuova stagione. A osservare il lavoro di Belotti e compagni l’occhio vigile di Urbano Cairo, che sta seguendo da vicino la squadra allenata da Walter Mazzarri. “È un gruppo costruito per fare bene - ha ammesso il presidente granata dopo la seduta del mercoledì - Sono contento se in stagione si parte a fari spenti: l'anno scorso c'era molto entusiasmo e poi abbiamo disputato un campionato al di sotto delle attese”. Una replica, questa, che arriva dopo il malcontento manifestato da alcuni gruppi di tifosi, insoddisfatti dalla campagna acquisti fatta finora dal club (presi Damascan, Bremer, Meitè e Izzo, ndr). “Abbiamo già speso 49 milioni - ha aggiunto Cairo - compresi i riscatti di alcuni calciatori, mentre ne abbiamo incassati 10. L’aver trattenuto i giocatori più importanti è fondamentale per far bene. Il mercato deve essere funzionale alle richieste dell'allenatore. Ovviamente se ci sarà l’opportunità di completare la squadra, agiremo ancora”.

"N'Koulou-Siviglia? Offerta respinta, non siamo interessati"

Il presidente granata ha poi continuato: “Il Toro milita in Serie A da sette anni consecutivi, non succedeva da trent’anni e nelle ultime cinque stagioni siamo arrivati nella parte sinistra della classifica quattro volte". Una battuta finale sull’interessamento del Siviglia per N’Koulou, colonna difensiva dell’ultima stagione e riscattato da poco dal Lione: "Abbiamo respinto al mittente con fermezza - ha rivelato - Ringraziamo molto, ovvio, ma non siamo interessati”.