Allo stadio Stirpe di Frosinone la Roma va avanti con Schick nella ripresa ma si fa beffare al 91°. Con l'Avellino è solo 1-1 nella seconda amichevole stagionale
MALCOM HA DETTO Sì ALLA ROMA: LE ULTIME
ROMA-AVELLINO 1-1
56' Schick (R), 91' Paghera (A)
Roma (4-3-3): Mirante (63' Fuzato); Karsdorp (63' Defrel), Manolas (46' Jesus), Marcano, Santon (63' Bianda); Cristante (46' Coric, 83' Bouah), De Rossi (46' Gonalons), Strootman (46' Pastore); El Shaarawy (46' Perotti), Dzeko (46' Schick), Kluivert (46' Under).
Avellino (3-5-2): Di Gregorio; Pecorini, Migliorini, Morero; Wilmonts, Laverone, D’Angelo, Di Tacchio, Kawaya; Mokulu, Castaldo
Mokulu si trova il pallone sulla testa e non riesce a dare potenza alla sua conclusione
Punizione per l'Avellino, palla scodellata in mezzo e prolungata in angolo da Marcano
3' alla fine del primo tempo. Intanto sono già 7 i giocatori della panchina della Roma che si scaldano, pronti a entrare dopo l'intervallo
Santon conquista una punizione sulla sinistra. De Rossi calcia in porta, palla respinta due volte dalla difesa dell'Avellino, poi ci prova anche El Shaarawy da fuori area con Di Gregorio che si rifugia in angolo
Gran lavoro di Dzeko in area che difende un pallone, si gira e conclude debolmente in porta
Ora l'Avellino si rende pericoloso. Due le occasioni create che dovranno far riflettere Di Francesco. La più importante quella di Mokulu, che di testa impegna seriamente Mirante, bravissimo a deviare in angolo con un gran riflesso. Poi è Castaldo a sfruttando un eccesso di confidenza della difesa giallorossa, rubando palla e appoggiando a D'Angelo che conclude fuori.
Bella discesa di Santon sulla sinistra che se ne va con un elegante doppio passo ma viene fermato in corner al momento del cross in mezzo
Ancora Kluivert dalla destra, dentro per Dzeko che non riesce a coordinarsi bene e calcia al volo a lato
Adesso Di Francesco si concentra sulla linea mediana, con i suoi consigli. Chiede inserimenti continui a Cristante o Strootman, che devono alternarsi in questo genere di movimento
Santon prova la conclusione dalla distanza: palla alta
Roma in pressione: due corner conquistati nel giro di 1'. La rapidità di El Shaarawy mette in difficoltà la difesa dell'Avellino; bene anche Dzeko, in queste prime battute
De Rossi verticalizza bene per El Shaarawy, pescato però in fuorigioco
"Easy", "Gioca facile". Ancora Di Francesco, che cerca di indottrinare in particolare Kluivert
Bello spunto di Kluivert che prova a servire El Shaarawy, anticipato. Angolo per la Roma
Prime indicazioni da parte di Di Francesco, dopo appena 1' di gioco: "Stiamo corti", la richiesta dell'allenatore giallorosso indirizzata in particolare a Kluivert
E' iniziata Roma-Avellino
Foto di rito, poi si parte
Le squadre sono rientrate negli spogliatoi dopo il riscaldamento. Tra pochi minuti il fischio d'inizio
Beffata all’ultimo secondo, quando una sofferta e striminzita vittoria contro l’Avellino sembrava portata a casa. E invece la Roma di Di Francesco, alla sua seconda uscita dopo il facile test contro il Latina, non va oltre l’1-1, riacciuffata al minuto 91 da un preciso tiro dalla lunga distanza che va a pareggiare la rete di Schick, in avvio di ripresa.
Una Roma in cui Di Francesco sperimenta, fa ruotare tutti i suoi giocatori nel tentativo di trovare nuove soluzioni tattiche, si sgola per istruire i suoi. Bene Kluivert (uno degli osservati speciali dell’allenatore), partito titolare, nei primi minuti; vivace anche Santon; il solito Dzeko a fare il doppio lavoro dividendosi tra area e trequarti. Poi, nel corso del primo tempo, la Roma si spegne pian piano, tanto che la più grande occasione è per l’Avellino, sulla testa di Mokulu che trova il riflesso di uno strepitoso Mirante (promosso dopo la cessione di Alisson, in attesa del nuovo numero 1). La Roma si vede poco, Di Francesco a bordocampo è attivissimo ma la fatica dei primi carichi di lavoro si fa sentire ed è chiaro che per un gioco più fluido bisognerà ripassare più avanti.
Nella ripresa le forze fresche mandate in campo da Di Francesco danno nuova linfa alla Roma e infatti il gol arriva dopo 10’ sull’asse Perotti-Schick. L’argentino si cala subito bene in partita, trova una palla pennellata per il compagno che di testa fa 1-0 e poi continua a inventare, partendo dalla sinistra. Sulla destra invece, in quello che è un 3-5-2 che “tende” al 3-4-2-1 in alcune fasi di gioco, si mette in mostra Under: la rapidità dei due è la vera arma della Roma, ma l’Avellino riesce a non cedere, restando in partita fino all’ultimo. Quando, con una conclusione da fuori che bacia il palo prima di insaccarsi, fa 1-1 grazie a Paghera. Adesso i giallorossi sono attesi dal loro tour negli States: Di Francesco sa che la strada è ancora lunga, ammette che i carichi di lavoro e il campo (in pessime condizioni) hanno inciso parecchio e non può che fare i complimenti all’Avellino. Soprattutto per una prova del genere con l’incertezza che regna sul futuro del club, che ancora non sa se sarà ammesso alla prossima Serie B.