Esclusiva Boateng: "Io il Cristiano Ronaldo del Sassuolo? Sì, ma con 500 gol in meno"

Serie A

Intervistato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, Kevin Prince Boateng ha parlato degli obiettivi del Sassuolo e dell'arrivo in serie A di Cristiano Ronaldo

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Una stagione super all'Eintracht, coronata dalla vittoria della Coppa di Germania, seguita dal ritorno in Italia. Kevin Prince Boateng ha scelto il Sassuolo, società che gli ha dato la possibilità di tornare in serie A, campionato in cui troverà nientemeno che Cristiano Ronaldo, passato alla Juve nel corso di questa sessione di calciomercato. "Io il Cristiano Ronaldo del Sassuolo? Forse sì, ma mi mancano 500 gol. Mi piacerebbe batterlo, ma prima bisogna battere la Juventus, ci sono altri giocatori fortissimi lì. E comunque non posso riuscirci da solo, ma serve l’aiuto dei miei compagni, da solo io non batto nessuno" le parole del ghanese in esclusiva a Sky Sport. "Il suo arrivo dimostra che la serie A è molto importante, il giocatore più forte del mondo è arrivato qui e possiamo solo godere di questo ‘sbarco’ perché ci farà vedere cose che non abbiamo mai visto in Italia".

"Mi piace il nuovo ruolo"

Roberto De Zerbi sta ritagliando un nuovo ruolo per Boateng, piazzandolo al centro dell’attacco come 'falso nueve': "In questa prima fase sto provando da centravanti e mi trovo molto bene, sono libero di aiutare il centrocampo, poi vedremo. A Francoforte ho fatto una stagione super, vincendo la Coppa di Germania. Per la prima volta volevo andare via dalla Germania con un'immagine pulita e positiva e, quando è arrivato il Sassuolo, ho detto subito sì. Mi ha chiamato De Zerbi e mi ha detto che avremmo fatto una stagione alla grande. E' stata una scelta facile, volevo tornare in Italia. Abbiamo un allenatore giovane ma già uno dei migliori in Serie A, ci fa lavorare duro ma vuole che chiudiamo la giornata sempre con un sorriso. Io qui mi sento bene e molto importante, ma aspettiamo l'inizio delle partite vere, si vedrà tutto lì".

"Berardi farà una grande stagione"

Parlando cinque lingue, Boateng è anche un ottimo traduttore per De Zerbi: "In tanti non parlano ancora l'italiano, io sono qui anche per loro. Berardi? Ha fatto vedere di essere un grande giocatore, anche per lui quest'anno ci sono nuovi stimoli e al mister piace tantissimo come gioca: per me farà una stagione alla grande. Ma tutta la squadra è forte, vediamo dove finiamo ma i tifosi possono essere contenti".

I ricordi al Milan

Il ghanese infine si sofferma sul suo passato al Milan: "Ho tanti bei ricordi. Il primo giorno è stato bellissimo, sono entrato nello spogliatoio e ho visto i nomi di tutti i campioni che c'erano. Ho subito chiamato mio fratello al telefono e gli ho detto: 'Qui non faccio una partita'.  Non posso dimenticare il gol al Barcellona e la tripletta al Lecce. Non vedo l'ora di giocare a San Siro contro il Milan, sarà davvero emozionante perché i colori rossoneri sono sempre nel mio cuore. Sono davvero molto legato al Milan. Ho sofferto pure io perché sono un tifoso milanista, sono sicuro che il Milan farà una grande stagione perché i rossoneri hanno finalmente trovato l’allenatore giusto".