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Frosinone-Real Betis, Longo: "Amichevole di livello, ci serviva"

Serie A
Moreno Longo, allenatore del Frosinone (Lapresse)

Il commento dell'allenatore dopo la sconfitta in amichevole contro il Real Betis: "Non ci siamo risparmiati ma è andata bene così, in Serie A affronteremo squadre di questo livello. Mercato? Chi viene al Frosinone deve avere la bava alla bocca, altrimenti mi terrò i miei giocatori"

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Nonostante la sconfitta in amichevole contro il Real Betis, Moreno Longo è soddisfatto: "Servivano test di questo livello, la Serie A è così, dovremo adattarci in fretta". 3-1 finale, gli spagnoli arrivano allo Stirpe ed escono con una vittoria. Il Frosinone rimedia anche un'espulsione (come il Real Betis, a metà tempo). Longo, però, arriva in sala stampa col sorriso di chi crede nel suo gruppo, il tutto nonostante una sconfitta: "Il bilancio è positivo". 

"Avrei voluto più test di questo livello"

Il commento di Longo in sala stampa: "Abbiamo affrontato una squadra di grande livello, avrei voluto più amichevoli di questo tipo, infatti l'unico neo è non aver giocato contro club come questo. So quanto è grande il divario tra le due categoire, col Betis sapevamo di confrontarci con una squadra di valore molto alto, per 40 minuti abbiamo tenuto il campo e siamo stati in partita, in qualche circostanza abbiamo perso le distanze e siamo stati troppi precipitosi secondo". E ancora: "Abbiamo avuto l'occasione di curare la fase difensiva. Giocando contro avversari di livello più basso eravamo noi a fare la partita...". 

"Chi arriva da noi deve avere la bava alla bocca"

Capitolo mercato: "Sì, vorrei una squadra competitiva. Chi non la vorrebbe? Ma questi ragazzi vanno rispettati per ciò che hanno fatto. Chi viene da noi deve avere la bava alla bocca, altrimenti mi tengo i miei ragazzi, quelli che hanno conquistato la Serie A. Vedremo come opererà la società e se ci sarà la possibilità di migliorare la rosa. La squadra ha affrontato il Betis non considerando i carichi di lavoro, non ci siamo risparmiati nei precedenti allenamenti. Sappiamo che ci vorrà del tempo prima di adattarci alla Serie A". Infine, un commento sulla tournée in Canada: "Ottima sotto l'aspetto del lavoro, ma quando è stato organizzata non sapevamo in quale categoria avremmo giocato, forse potevamo trovare qualche squadra di livello superiore, quelle canadesi sono al livello della Serie C".